Löydetty 46 Tulokset: Poter
e il territorio non bastava ad una loro abitazione comune, perché avevano beni troppo grandi per poter abitare insieme. (Genesi 13, 6)
E Giuda disse a Israele, suo padre: "Lascia venire il ragazzo con me, e poi leviamoci e andiamo, per poter vivere e non morire, sia noi che tu e i nostri bambini. (Genesi 43, 8)
"Gente dedita al bestiame sono stati i tuoi servi, dalla nostra fanciullezza fino ad ora, sia noi che i nostri padri". Questo allo scopo di poter risiedere nella terra di Gosen". Perché tutti i pastori di greggi sono un abominio per gli Egiziani. (Genesi 46, 34)
Solamente sii forte e coraggioso, procurando di agire secondo tutte le istruzioni che ti ha dato Mosè, mio servo. Non deviare né a destra né a sinistra, per poter riuscire in ogni tua impresa. (Giosuè 1, 7)
Di qui gli Israeliti inviarono ambasciatori a Sicon, re amorreo che regnava in Chesbon, per chiedergli di passare attraverso il suo territorio, per poter raggiungere la loro sede. (Giudici 11, 19)
Davide proseguì l'inseguimento con quattrocento uomini, mentre duecento si erano fermati così affaticati da non poter attraversare il torrente di Besor. (Samuele 1 30, 10)
Assalonne abitò a Gerusalemme due anni senza poter vedere il volto del re. (Samuele 2 14, 28)
Concedimi ora sapienza e senno, in modo da poter guidare questo popolo, perché chi mai potrebbe governare questo tuo popolo così grande?". (Cronache 2 1, 10)
Ecco, io sto per edificare un tempio al nome del Signore, mio Dio, per consacrarglielo e poter bruciare davanti a lui profumi fragranti, esporre perennemente i pani dell'offerta e presentare olocausti mattina e sera, nei sabati, nei noviluni e nelle feste del Signore, nostro Dio, come prescritto per sempre ad Israele. (Cronache 2 2, 3)
Gl'inviati gridavano a gran voce in lingua giudaica al popolo di Gerusalemme, che si trovava sulle mura, per spaventarlo e sconvolgerlo, al fine di poter conquistare la città. (Cronache 2 32, 18)
Ma essa replicava: "Lasciami stare e non ingannarmi! Mio figlio è perito". Ogni giorno usciva al più presto per controllare il cammino per il quale era partito il figlio, perché non si fidava di nessuno. Dopo il tramonto del sole, essa rientrava a piangere e lamentarsi per tutta la notte senza poter dormire. (Tobi 10, 7)
Si accamparono tra Gebe e Scitopoli e Oloferne rimase là un mese intero per poter raccogliere tutto il vettovagliamento per il suo esercito. (Giuditta 3, 10)