Löydetty 46 Tulokset: Sappiamo

  • Ora sappiamo che conosci tutto e non hai bisogno che ti si interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio". (Vangelo secondo Giovanni 16, 30)

  • Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: "Hanno portato via il Signore e non sappiamo dove l'abbiano posto". (Vangelo secondo Giovanni 20, 2)

  • Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che le ha scritte, e sappiamo che la sua testimonianza è veridica. (Vangelo secondo Giovanni 21, 24)

  • dicendo ad Aronne: "Facci degli dèi che camminino davanti a noi: infatti a quel Mosè che ci ha condotto fuori della terra di Egitto non sappiamo che cosa sia accaduto". (Atti degli Apostoli 7, 40)

  • Ma sappiamo che il giudizio di Dio si applica secondo verità a coloro che compiono tali cose. (Romani 2, 2)

  • Ora noi sappiamo che quanto dice la legge lo afferma per coloro che sono sotto la legge, cosicché ogni bocca ammutolisca e tutto il mondo divenga reo davanti a Dio: (Romani 3, 19)

  • Sappiamo infatti che la legge è spirituale, io invece sono di carne, venduto schiavo del peccato. (Romani 7, 14)

  • Sappiamo infatti che tutta la creazione geme e soffre unitamente le doglie del parto fino al momento presente. (Romani 8, 22)

  • Nello stesso modo anche lo Spirito, coadiuvandoci, viene in aiuto alla nostra debolezza; infatti noi non sappiamo che cosa dobbiamo chiedere convenientemente, ma è lo Spirito stesso che prega per noi con gemiti inespressi. (Romani 8, 26)

  • Sappiamo poi che per coloro che amano Dio tutto confluisce in bene, per coloro che secondo il piano di Dio si trovano ad essere chiamati. (Romani 8, 28)

  • Riguardo alle carni immolate agli idoli: noi sappiamo, perché abbiamo tutti la scienza. Ma la scienza gonfia, mentre la carità edifica. (Corinzi 1 8, 1)

  • Riguardo dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che un idolo è nulla al mondo, e che non esiste che un Dio solo. (Corinzi 1 8, 4)


“A prática das bem-aventuranças não requer atos de heroísmo, mas a aceitação simples e humilde das várias provações pelas quais a pessoa passa.” São Padre Pio de Pietrelcina