Löydetty 3786 Tulokset: Torre della Bibbia di Babele

  • In quel momento avvenne un gran terremoto, per cui crollò la decima parte della città. E morirono nel terremoto settemila persone. I superstiti, presi dallo spavento, diedero gloria al Dio del cielo. (Apocalisse 11, 13)

  • Allora il tempio celeste di Dio s'aprì e in esso apparve l'arca della sua alleanza; vi furono lampi, grida e tuoni insieme a scosse di terremoto e grandine abbondante. (Apocalisse 11, 19)

  • Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila con cui poter volare nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita per un tempo, (due) tempi e la metà d'un tempo, al riparo dagli attacchi del serpente. (Apocalisse 12, 14)

  • Allora questo s'adirò maggiormente contro la donna e si mise a far guerra contro i rimanenti della discendenza di lei, quelli che osservano i comandamenti di Dio e posseggono la testimonianza di Gesù. (Apocalisse 12, 17)

  • L'adoreranno tutti gli abitanti della terra, il cui nome non sta scritto nel libro della vita dell'Agnello che è immolato fin dalla creazione del mondo. (Apocalisse 13, 8)

  • Esercitava tutta l'autorità della prima bestia per conto di essa; si adoperava, infatti, che la terra e tutti i suoi abitanti si prostrassero davanti alla prima bestia, la cui ferita mortale era stata guarita. (Apocalisse 13, 12)

  • Così traeva in inganno gli abitanti della terra con i portenti che aveva il potere di fare a servizio della bestia; spingeva infatti gli abitanti della terra a erigere un'immagine alla bestia che aveva ricevuto la ferita della spada e poi aveva ripreso vita. (Apocalisse 13, 14)

  • Quindi fu dato ad essa di infondere lo spirito al simulacro della bestia in modo che questa potesse parlare. Quanti non avessero voluto adorare l'immagine della bestia ordinava che fossero uccisi. (Apocalisse 13, 15)

  • in modo che nessuno potesse comprare o vendere all'infuori di coloro che portavano il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. (Apocalisse 13, 17)

  • Qui sta la sapienza. Chi ha mente computi il numero della bestia; è un numero d'uomo. Il suo numero è seicentosessantasei. (Apocalisse 13, 18)

  • Poi vidi un altro angelo che, volando nel mezzo del cielo, recava un vangelo eterno per annunciarlo agli abitanti della terra: ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo. (Apocalisse 14, 6)

  • Quindi un altro angelo seguì dicendo: "E' caduta, è caduta Babilonia, la grande, quella che con il vino dell'ardore della sua prostituzione ha abbeverato tutte le genti". (Apocalisse 14, 8)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina