Löydetty 718 Tulokset: Val

  • Quando un uomo consacra al Signore la sua casa, il sacerdote la valuti; buona o cattiva che sia la valutazione, si starà alla valutazione del sacerdote. (Levitico 27, 14)

  • Se il consacrante vuole riscattare la sua casa, aggiunga un quinto della somma valutata e la casa sia sua. Campi. (Levitico 27, 15)

  • Se un uomo consacra al Signore una parte dei campi del suo patrimonio, la valutazione sarà secondo quanto vi è stato seminato; la semente contenuta in un comer d'orzo è valutata cinquanta sicli d'argento. (Levitico 27, 16)

  • Se egli consacra il suo campo a partire dall'anno giubilare, la valutazione resta la stessa; (Levitico 27, 17)

  • ma se consacra il suo campo dopo il giubileo, il sacerdote gli calcoli la somma in base agli anni che restano fino all'anno giubilare, diminuendo la valutazione. (Levitico 27, 18)

  • Se chi ha consacrato il campo lo vuole riscattare, aggiunga un quinto della somma valutata e il campo vada a lui. (Levitico 27, 19)

  • il sacerdote calcoli la somma del valore fino all'anno del giubileo ed egli versi il valore il giorno stesso come cosa sacra al Signore. (Levitico 27, 23)

  • Ogni valutazione sia fatta in sicli del santuario, ogni siclo venti ghera. (Levitico 27, 25)

  • Nel caso di bestiame impuro, lo si può riscattare al suo valore, aggiungendovi un quinto; e se non è riscattato sarà venduto al prezzo di stima. (Levitico 27, 27)

  • Poi vennero fino alla valle di Escol e vi tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono con una stanga in due, con melagrane e fichi. (Numeri 13, 23)

  • Là abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza dei giganti, e ai nostri occhi eravamo come delle cavallette, così come lo eravamo ai loro occhi". (Numeri 13, 33)

  • Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle. Domani voltatevi e partite verso il deserto, per la via del Mar Rosso". (Numeri 14, 25)


“Quando a videira se separa da estaca que a sustenta, cai, e ao ficar na terra apodrece com todos os cachos que possui. Alerta, portanto, o demônio não dorme!” São Padre Pio de Pietrelcina