Löydetty 368 Tulokset: altare

  • Com'egli ebbe finito di pronunziare queste parole, un uomo di Giuda si avvicinò, sotto gli occhi di tutti, per sacrificare, sull'altare che era in Modin, secondo il comando del re. (Maccabei 1 2, 23)

  • Come lo vide, Mattatia s'infiammò di zelo e fremettero le sue viscere; ribollì di giusta ira e precipitandosi lo trucidò sull'altare. (Maccabei 1 2, 24)

  • Uccise pure, nel medesimo tempo, l'uomo del re che costringeva a sacrificare e rovesciò l'altare. (Maccabei 1 2, 25)

  • Videro così il santuario deserto, l'altare profanato, le porte bruciate, le piante cresciute nei cortili come in un bosco o come su una montagna, le celle in rovina. (Maccabei 1 4, 38)

  • Si consultarono poi circa l'altare degli olocausti che era stato profanato: "Che dobbiamo fare?". (Maccabei 1 4, 44)

  • Venne loro la felice idea di demolirlo, affinché non fosse per loro causa di disonore, poiché i gentili lo avevano contaminato. Demolirono, dunque, l'altare (Maccabei 1 4, 45)

  • Poi presero pietre intatte conformi alla legge e costruirono un nuovo altare sul modello del precedente. (Maccabei 1 4, 47)

  • Fecero fare nuovi arredi sacri e portarono dentro il tempio il candelabro, l'altare dei profumi e la tavola. (Maccabei 1 4, 49)

  • Bruciarono incenso sull'altare e accesero le lampade del candelabro, che risplendettero nel tempio. (Maccabei 1 4, 50)

  • e offrirono un sacrificio, in conformità alla legge, sul nuovo altare degli olocausti che avevano costruito. (Maccabei 1 4, 53)

  • Celebrarono la dedicazione dell'altare per otto giorni, offrirono sacrifici con allegrezza e offrirono pure un sacrificio di ringraziamento e di lode. (Maccabei 1 4, 56)

  • Poi Giuda, i suoi fratelli e tutta l'assemblea d'Israele, stabilirono che i giorni della dedicazione dell'altare si celebrassero a loro tempo, ogni anno, per otto giorni, a partire dal 25 del mese di Casleu, con allegrezza e gioia. (Maccabei 1 4, 59)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina