Löydetty 368 Tulokset: altare

  • Porterai l'oblazione preparata in tal modo al Signore; la si presenterà al sacerdote ed egli l'avvicinerà all'altare. (Levitico 2, 8)

  • Il sacerdote preleverà dall'oblazione il suo memoriale e ne farà salire il fumo sull'altare: è un dono offerto come odore gradito al Signore. (Levitico 2, 9)

  • li offrirete al Signore come un'offerta di primizie, ma non saliranno sull'altare come profumo gradito. (Levitico 2, 12)

  • imponga la mano sulla testa della sua offerta e la immoli all'ingresso della tenda del convegno; i sacerdoti, figli di Aronne, spargano il sangue intorno all'altare. (Levitico 3, 2)

  • I figli di Aronne faranno fumare tutto questo sull'altare, sopra l'olocausto, sulla legna che sta sul fuoco: dono offerto come odore gradito al Signore. (Levitico 3, 5)

  • imponga la mano sulla testa della sua offerta e la immoli davanti alla tenda del convegno, e i figli d'Aronne ne spargano il sangue intorno all'altare. (Levitico 3, 8)

  • Il sacerdote farà fumare tutto questo sull'altare, come cibo, dono offerto al Signore. (Levitico 3, 11)

  • imponga la mano sulla sua testa e la immoli davanti alla tenda del convegno, e i figli d'Aronne ne spargano il sangue intorno all'altare. (Levitico 3, 13)

  • Il sacerdote farà fumare tutto questo all'altare come cibo, dono offerto come odore gradito. Ogni parte grassa appartiene al Signore; (Levitico 3, 16)

  • metta il sacerdote un po' del sangue sui corni dell'altare dei profumi, che sta davanti al Signore, nella tenda del convegno, e il resto del sangue del giovenco lo sparga alla base dell'altare degli olocausti, che sta all'ingresso della tenda del convegno. (Levitico 4, 7)

  • come si preleva dal toro del sacrificio di comunione; il sacerdote li faccia fumare sull'altare degli olocausti. (Levitico 4, 10)

  • metta del sangue sui corni dell'altare che sta davanti al Signore nella tenda del convegno, e sparga il resto del sangue alla base dell'altare degli olocausti, che sta all'ingresso della tenda del convegno. (Levitico 4, 18)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina