Löydetty 1355 Tulokset: città ruggita

  • E vidi la Città santa, la nuova Gerusalemme, discendere dal cielo da presso Dio, preparata come una sposa adorna per il suo sposo. (Apocalisse 21, 2)

  • E mi trasportò su un monte altissimo, dove mi mostrò la Città santa, Gerusalemme, discesa dal cielo da presso Dio, (Apocalisse 21, 10)

  • Le mura della città poggiano su dodici basamenti, su cui sono scritti i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello. (Apocalisse 21, 14)

  • Ora colui che parlava con me aveva una canna graduata, d'oro, per misurare la città, le porte e le mura. (Apocalisse 21, 15)

  • La città è quadrangolare: la sua lunghezza è quanto la larghezza. Misurò con la canna la città: dodicimila stadi. La lunghezza, la larghezza e l'altezza sono uguali. (Apocalisse 21, 16)

  • Le mura sono costruite di diaspro e la città è d'oro finissimo, simile a vetro limpido. (Apocalisse 21, 18)

  • I basamenti delle mura della città sono ornati d'ogni specie di pietre preziose: il primo basamento, diaspro; il secondo, zaffiro; il terzo, calcedonio; il quarto, smeraldo; (Apocalisse 21, 19)

  • Le dodici porte sono dodici perle: per ciascuna delle porte v'era una perla. Infine, la piazza della città è d'oro finissimo, come vetro trasparente. (Apocalisse 21, 21)

  • E la città non ha bisogno della luce del sole o della luna: la gloria di Dio, infatti, la illumina, e l'Agnello ne è la lampada. (Apocalisse 21, 23)

  • Beati coloro che lavano le loro vesti, così da poter mangiare dall'albero della vita ed entrare attraverso le porte nella città. (Apocalisse 22, 14)

  • E se uno sottrarrà qualcosa dalle parole di questo libro profetico, Dio sottrarrà la sua sorte dall'albero della vita e dalla Città santa, descritte in questo libro. (Apocalisse 22, 19)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina