Löydetty 207 Tulokset: diede
Il Signore perdonò i suoi peccati e innalzò per sempre la sua potenza; gli diede il patto di una dinastia regale e un trono di gloria in Israele. (Siracide 47, 11)
Salomone, che regnò in tempi di pace; il Signore gli diede pace all'intorno, perché dedicasse una casa al suo nome, gli preparasse un santuario per sempre. (Siracide 47, 13)
Ma il Signore non ha abbandonato la sua misericordia, non ha annullato la sua parola, né ha cancellato la progenie del suo eletto: non distrusse la stirpe di chi l'aveva amato, diede a Giacobbe un resto e, da esso, a Davide una radice. (Siracide 47, 22)
"Il Signore Dio mi diede una lingua di discepolo, perché io sappia sostenere lo stanco con la parola. Egli risveglia il mio orecchio, perché io ascolti come fanno i discepoli. (Isaia 50, 4)
Siccome ancora non ritorna Godolia, allora torna tu da Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn, che il re di Babilonia ha preposto per le città di Giuda, e resta con lui in mezzo al popolo, ovvero ovunque è più giusto ai tuoi occhi andare, va'!". Poi il capo della guardia gli diede delle provviste e un regalo; quindi lo rilasciò. (Geremia 40, 5)
Ma questi non scelse Dio, né diede loro la via della conoscenza; (Baruc 3, 27)
Chiamati a sé i dodici suoi discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattia e di infermità. (Vangelo secondo Matteo 10, 1)
Egli ordinò alla folla di adagiarsi sull'erba. Poi prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, recitò la preghiera di benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e questi alla folla. (Vangelo secondo Matteo 14, 19)
prese quindi i sette pani con i pesci e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli e questi alla folla. (Vangelo secondo Matteo 15, 36)
a uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno: a ciascuno secondo le proprie capacità; poi partì. Senza perdere tempo, (Vangelo secondo Matteo 25, 15)
Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, pronunziò la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: "Prendete e mangiate: questo è il mio corpo". (Vangelo secondo Matteo 26, 26)
Come, cioè, al tempo del sommo sacerdote Abiatàr entrò nella casa di Dio e mangiò i pani sacri, che non possono mangiare se non i sacerdoti, e ne diede pure ai suoi compagni?". (Vangelo secondo Marco 2, 26)