Löydetty 1270 Tulokset: nemici di Giuda

  • I nemici presero tutte le possessioni di Sòdoma e di Gomorra e tutti i loro viveri e se ne andarono. (Genesi 14, 11)

  • E benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha dato nelle mani i tuoi nemici!". Abram gli diede la decima di tutto. (Genesi 14, 20)

  • io ti benedirò con ogni benedizione e moltiplicherò assai la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia ch'è sul lido del mare; la tua discendenza s'impadronirà della porta dei suoi nemici (Genesi 22, 17)

  • Benedissero Rebecca e le dissero: "O tu, sorella nostra, diventa migliaia di miriadi, e la tua stirpe conquisti la porta dei tuoi nemici!" (Genesi 24, 60)

  • Concepì ancora e partorì un figlio e disse: "Questa volta celebrerò il Signore". Per questo lo chiamò Giuda. Poi cessò di partorire. (Genesi 29, 35)

  • I figli di Lia: Ruben il primogenito, poi Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zabulon. (Genesi 35, 23)

  • Allora Giuda disse ai suoi fratelli: "Che vantaggio c'è che noi uccidiamo nostro fratello e ne nascondiamo il sangue? (Genesi 37, 26)

  • In quel tempo, Giuda si separò dai suoi fratelli e rizzò la sua tenda presso un uomo di Adullam, di nome Chira. (Genesi 38, 1)

  • Qui Giuda vide la figlia di un uomo Cananeo, il quale si chiamava Sua; se la prese in moglie e si unì a lei. (Genesi 38, 2)

  • Giuda prese una moglie per il suo primogenito Er, la quale si chiamava Tamar. (Genesi 38, 6)

  • Ma Er, il primogenito di Giuda, era perverso agli occhi del Signore, e il Signore lo fece morire. (Genesi 38, 7)

  • Allora Giuda disse a Onan: "Accostati alla moglie di tuo fratello, fa' il dovere di cognato nei suoi riguardi e fa' sussistere così una posterità per tuo fratello". (Genesi 38, 8)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina