Löydetty 1096 Tulokset: nome di Abramo

  • e giurò nel nome di Colui che vive nei secoli dei secoli, Colui che ha creato il cielo e ciò che esso contiene, la terra e quanto essa contiene, il mare e ciò che esso contiene: "Non vi sarà più alcun indugio; (Apocalisse 10, 6)

  • Sì, le nazioni si sono adirate, ma è giunta la tua ira, è giunto il tempo di giudicare i morti, di dare il premio ai tuoi servi, profeti e santi, e a quanti temono il tuo nome piccoli e grandi, e di far perire per sempre quelli che sconvolgono la terra". (Apocalisse 11, 18)

  • Così aprì la sua bocca blasfema contro Dio, lanciando bestemmie contro il nome e la dimora di lui, contro tutti gli abitanti del cielo. (Apocalisse 13, 6)

  • L'adoreranno tutti gli abitanti della terra, il cui nome non sta scritto nel libro della vita dell'Agnello che è immolato fin dalla creazione del mondo. (Apocalisse 13, 8)

  • in modo che nessuno potesse comprare o vendere all'infuori di coloro che portavano il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. (Apocalisse 13, 17)

  • Poi guardai ed ecco l'Agnello stava sul monte Sion circondato da centoquarantaquattromila che portavano scritto sulla loro fronte il nome di lui e il nome del Padre suo. (Apocalisse 14, 1)

  • Giorno e notte non avranno riposo quanti adorano la bestia e la sua immagine e chiunque riceve il marchio del suo nome". (Apocalisse 14, 11)

  • Vidi, inoltre, come un mare di cristallo, mescolato a fuoco, su cui stavano, con arpe divine, quelli che avevano riportato vittoria sulla bestia e la sua immagine e il numero del suo nome. (Apocalisse 15, 2)

  • Chi, preso da salutare timore, non glorificherà il tuo nome, o Signore? Poiché tu solo sei santo. Sì, tutte le nazioni verranno e davanti a te si prostreranno quando avrai manifestato i tuoi giudizi!". (Apocalisse 15, 4)

  • e questi, tormentati da un calore insopportabile, si misero a lanciare bestemmie contro il nome di Dio, dal quale provenivano questi flagelli; ma non si piegarono a rendergli gloria. (Apocalisse 16, 9)

  • Sulla fronte portava scritto un nome simbolico: "La grande Babilonia, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra". (Apocalisse 17, 5)

  • La bestia, che hai vista, era e non è più; sta per risalire dall'Abisso, per poi andarsene in perdizione. Al vedere la bestia che era e non è più e che riapparirà, rimarranno stupiti gli abitanti della terra, il cui nome non si trova scritto, sin dall'origine del mondo, sul libro della vita. (Apocalisse 17, 8)


“Proponha-se a exercitar-se nas virtudes”. São Padre Pio de Pietrelcina