Löydetty 9 Tulokset: non desiderare

  • Darai alle fiamme i simulacri dei loro dèi. Non desiderare l'argento e l'oro che li ricopre e non trattenerlo per te, affinché per esso tu non sia preso in un laccio, poiché è un abominio per il Signore tuo Dio. (Deuteronomio 7, 25)

  • E' più preziosa delle perle e quanto puoi desiderare non l'eguaglia. (Proverbi 3, 15)

  • Non invidiare i malvagi e non desiderare di stare con loro, (Proverbi 24, 1)

  • E' il caso di quello cui Dio concede ricchezze in abbondanza e onori, senza che gli manchi nulla di tutto ciò che può desiderare, ma al quale Dio non ha concesso di poter godere dei suoi beni, perché se li gode un uomo estraneo. Questo è vanità e un brutto guaio. (Qoelet (Ecclesiaste) 6, 2)

  • la cui vista eccita la brama dello stolto e fa desiderare la figura esanime di un'immagine morta. (Sapienza 15, 5)

  • Non desiderare molti figli, se inutili, e non rallegrarti dei figli che sono empi. (Siracide 16, 1)

  • Ricòrdati di tuo padre e di tua madre quando siedi a consiglio coi grandi, in presenza di questi non dimenticarti di loro; saresti tanto stolto nella tua condotta da desiderare di non esser nato e da maledire il giorno della nascita. (Siracide 23, 14)

  • Che diremo allora? La legge è peccato? Non sia mai detto! Ma io non conobbi peccato se non attraverso la legge: non avrei infatti conosciuto il desiderio passionale se la legge non dicesse: Non desiderare. (Romani 7, 7)

  • Infatti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualunque altro comandamento trova il suo culmine in questa espressione: Amerai il tuo prossimo come te stesso. (Romani 13, 9)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina