Löydetty 456 Tulokset: peccato di adulterio

  • Ora non sono già io a farlo, ma il peccato inabitante in me. (Romani 7, 17)

  • Ora, se faccio ciò che non voglio, non sono già io a farlo, ma il peccato che abita in me. (Romani 7, 20)

  • ma vedo una legge diversa nelle mie membra che osteggia la legge della mia mente e mi rende schiavo alla legge del peccato che sta nelle mie membra. (Romani 7, 23)

  • Grazie a Dio per mezzo di Cristo nostro Signore! Dunque allora io stesso, da una parte con la mente servo alla legge di Dio, dall'altra con la carne servo alla legge del peccato. (Romani 7, 25)

  • Infatti la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù ti liberò dalla legge del peccato e della morte. (Romani 8, 2)

  • Ciò che infatti era impossibile per la legge, ciò in cui essa era debole a causa della carne, è stato reso possibile: Dio, avendo inviato il proprio Figlio in uno stato di affinità con la carne del peccato e per il peccato, condannò il peccato nella carne, (Romani 8, 3)

  • Se poi Cristo è in voi, il corpo è morto a causa del peccato, ma lo Spirito è vita in vista della giustificazione. (Romani 8, 10)

  • Infatti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualunque altro comandamento trova il suo culmine in questa espressione: Amerai il tuo prossimo come te stesso. (Romani 13, 9)

  • Chi invece dubita, se mangia è già condannato, poiché fa ciò non guidato dalla fede: ora tutto ciò che non viene dalla fede è peccato. (Romani 14, 23)

  • Fuggite l'impudicizia! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, sta fuori del corpo; ma chi commette impudicizia pecca contro il proprio corpo. (Corinzi 1 6, 18)

  • Il pungiglione della morte è il peccato e la potenza del peccato è la legge. (Corinzi 1 15, 56)

  • Colui che non conobbe peccato, egli lo fece peccato per noi, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui. (Corinzi 2 5, 21)


“A mulher forte é a que tem temor de Deus, a que mesmo à custa de sacrifício faz a vontade de Deus.” São Padre Pio de Pietrelcina