Löydetty 392 Tulokset: porta stretta

  • Quando il principe viene accederà per l'atrio della porta e per quella porta si ritirerà. (Ezechiele 46, 8)

  • Quando la popolazione viene processionalmente al cospetto del Signore nelle solennità, se accederà per la porta settentrionale per fare adorazione uscirà per la porta meridionale, oppure se accederà per la porta meridionale uscirà per la porta settentrionale; non tornerà indietro per la stessa porta per cui è entrata. Usciranno proseguendo sempre diritto. (Ezechiele 46, 9)

  • Se il principe offrirà in via straordinaria un olocausto o un sacrificio di comunione, offerta straordinaria al Signore, allora a lui si aprirà la porta rivolta a oriente e offrirà l'olocausto e il sacrificio di comunione come lo fa al sabato; ma quando uscirà, la porta si chiuderà appena uscito. (Ezechiele 46, 12)

  • Mi condusse, poi, per l'ingresso che è a ridosso della porta, alle camere sante dei sacerdoti rivolte a settentrione: là c'era un luogo all'estremità occidentale. (Ezechiele 46, 19)

  • Mi fece quindi uscire per la porta settentrionale e poi mi fece girare all'esterno fino alla porta esterna rivolta a oriente. Ecco: l'acqua scaturiva dal lato destro. (Ezechiele 47, 2)

  • Le porte della città hanno i nomi delle tribù d'Israele. Tre sono a nord: una è la porta di Ruben, una la porta di Giuda e una la porta di Levi. (Ezechiele 48, 31)

  • Sul lato orientale, di quattromilacinquecento cubiti, le porte sono tre: una è la porta di Giuseppe, una la porta di Beniamino e una la porta di Dan. (Ezechiele 48, 32)

  • Sul lato meridionale, di quattromilacinquecento cubiti, le porte sono tre: una è la porta di Simeone, una la porta di Issacar e una la porta di Zabulon. (Ezechiele 48, 33)

  • Sul lato occidentale, di quattromilacinquecento cubiti, le porte sono tre: una è la porta di Gad, una è la porta di Aser e una è la porta di Neftali. (Ezechiele 48, 34)

  • Ora, quando i familiari udirono il grido nel giardino, si precipitarono per la porta laterale per vedere cosa le fosse successo. (Daniele 13, 26)

  • I sacerdoti di Bel dissero: "Ecco, quando noi saremo usciti fuori, tu, o re, imbandisci le vivande e, attinto il vino, deponilo; poi chiudi la porta e sigillala con il tuo anello. La mattina poi, venuto di buon'ora, se non troverai tutto consumato da Bel, saremo fatti morire; altrimenti lo sarà il nostro calunniatore Daniele!". (Daniele 14, 11)

  • Daniele ordinò ai suoi servi di portare della cenere e di seminarla per l'intero santuario alla presenza del re soltanto. Poi, dopo essere usciti, chiusero la porta e la sigillarono con l'anello del re e se ne andarono. (Daniele 14, 14)


“Há duas razões principais para se orar com muita satisfação: primeiro para render a Deus a honra e a glória que Lhe são devidas. Segundo, para falar com São Padre Pio de Pietrelcina