Löydetty 163 Tulokset: senso di colpa
Il Signore disse ad Aronne: "Tu, i tuoi figli e la tua casa paterna con te porterete la colpa commessa nel santuario; tu e i tuoi figli porterete la colpa commessa nell'esercizio del vostro sacerdozio. (Numeri 18, 1)
Ma se li ha rotti dopo che ha sentito, porterà la colpa di lei". (Numeri 30, 16)
Non prenderete riscatto per la vita di un omicida che ha colpa per morire, perché sarà messo a morte. (Numeri 35, 31)
tu non acconsentirai, non gli darai ascolto, il tuo occhio non avrà misericordia di lui, non lo risparmierai né coprirai la sua colpa. (Deuteronomio 13, 9)
Non si leverà un testimonio solo contro un uomo per una qualsiasi colpa e per un qualsiasi peccato; qualsiasi peccato uno abbia commesso, il fatto sarà stabilito sulla parola di due o di tre testimoni. (Deuteronomio 19, 15)
e attesero fino ad essere presi dal senso del disagio, ma nessuno aveva il coraggio di aprire le porte della stanza. Infine presero la chiave e aprirono: il loro signore giaceva a terra morto. (Giudici 3, 25)
Con quest'oro Gedeone fece un efod, che pose in Ofra, sua città. Tutto Israele si prostituì in Ofra con quell'efod, che divenne così per Gedeone e per la sua casa motivo di colpa e di rovina. (Giudici 8, 27)
Disse Saul al Signore, Dio di Israele: "Perché non hai risposto oggi al tuo servo? Se è colpa in me o in Gionata mio figlio, o Signore, Dio di Israele, da' urim; se invece il peccato è nel tuo popolo Israele, da' tummim". Vennero designati Gionata e Saul e il popolo uscì libero. (Samuele 1 14, 41)
Davide fuggì da Naiot di Rama e andò a dire a Gionata: "Che cosa ho fatto? Qual è la mia colpa? E qual è il mio peccato davanti a tuo padre, perché attenta alla mia vita?". (Samuele 1 20, 1)
Quest'uomo si chiamava di nome Nabal e sua moglie Abigail; la donna era dotata di buon senso e di bell'aspetto, mentre l'uomo era duro e di cattive maniere; era un calebita. (Samuele 1 25, 3)
Cadendo ai suoi piedi disse: "Mia, o mio signore, mia è la colpa! Che la tua serva possa parlare alle tue orecchie, e tu ascolta le parole della tua serva. (Samuele 1 25, 24)
Abner, adiratosi fortemente per le parole di Is-Baal, disse: "Sono forse la testa di un cane di Giuda, io? Ora che uso bontà con la casa di Saul tuo padre, verso i suoi fratelli e verso i suoi amici e non ti consegno nelle mani di Davide, proprio ora vieni a chiedere conto a me della colpa con quella donna? (Samuele 2 3, 8)