Löydetty 48 Tulokset: voluto
Ti avevo detto: Manda mio figlio, perché mi serva, e non hai voluto mandarlo via. Ecco, io faccio morire il tuo figlio primogenito"". (Esodo 4, 23)
I capi di Moab si alzarono, vennero da Balak e dissero: "Balaam non è voluto venire con noi". (Numeri 22, 14)
Ora fuggi a casa tua. Ti avevo detto di onorarti, ma ecco che il Signore non ha voluto onorarti". (Numeri 24, 11)
Ma voi non avete voluto salire e vi siete rivoltati all'ordine del Signore vostro Dio (Deuteronomio 1, 26)
Ma il Signore tuo Dio non ha voluto ascoltare Balaam, e il Signore tuo Dio ha mutato la maledizione in benedizione, perché il Signore tuo Dio ti ama. (Deuteronomio 23, 6)
Giosuè disse allora: "Perché hai tu voluto affliggerci? Così il Signore affligga te, oggi!". Tutto Israele lo uccise con pietre. (Giosuè 7, 25)
Ma sua moglie rispose: "Se il Signore ci avesse voluto far morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani né l'olocausto né l'oblazione, non ci avrebbe fatto vedere quello che abbiamo visto e non ci avrebbe fatto udire quello che ora abbiamo udito". (Giudici 13, 23)
Qualche tempo dopo, alla stagione della mietitura, Sansone tornò a far visita a sua moglie, portandole in dono un capretto. Avrebbe voluto entrare in camera di sua moglie, ma il padre di lei non lo fece passare, (Giudici 15, 1)
Il Signore retribuirà a ognuno secondo la propria giustizia e la propria fedeltà. Oggi infatti il Signore ti ha consegnato nella mia mano, ma non ho voluto stendere la mia mano contro il consacrato del Signore. (Samuele 1 26, 23)
Samuele domandò a Saul: "Perché mi hai molestato evocandomi?". Rispose Saul: "Mi trovo in una grande angustia: i Filistei mi fanno guerra e Dio si è allontanato da me, non mi risponde più né per mezzo dei profeti né per mezzo dei sogni; allora ho voluto chiamarti perché mi indichi cosa devo fare". (Samuele 1 28, 15)
Allora Tobi gli disse: "Sii benvenuto e in buona salute, o fratello. Non avertene a male, o fratello, se ho voluto sapere esattamente di che famiglia sei. Ora risulta che tu sei un nostro parente e di famiglia molto eccellente. Conoscevo Anania e Natan, i due figli dell'illustre Semeia. Venivano con me a Gerusalemme per adorare insieme Dio e non hanno abbandonato il retto cammino. I tuoi sono brava gente; tu sei di buona radice; sii benvenuto!". (Tobi 5, 14)
Alla testa di molti popoli e dominando tutta la terra, ma non imbaldanzito per il potere, ho voluto, governando con moderazione e benevolenza, rendere la vita dei miei sudditi sempre tranquilla e, mantenendo il regno tranquillo e ordinato, da una frontiera all'altra, instaurare la pace desiderata da tutti gli uomini. (Ester 3, 13)