Löydetty 197 Tulokset: Presenza di Dio

  • Mangiarono e bevvero alla presenza del Signore in quel giorno con grande gioia. Di nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, e unsero per il Signore lui come capo e Sadoc come sacerdote. (Cronache 1 29, 22)

  • Ma chi avrà la capacità di costruirgli un tempio, quando i cieli e i cieli dei cieli non bastano per contenerlo? E chi sono io perché gli costruisca un tempio, anche solo per bruciare incenso alla sua presenza? (Cronache 2 2, 5)

  • Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza! (Cronache 2 9, 7)

  • Figli miei, non siate negligenti, perché il Signore ha scelto voi per stare alla sua presenza, per servirlo, per essere suoi ministri e per offrirgli incenso". (Cronache 2 29, 11)

  • Il re salì al tempio; erano con lui tutti gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i leviti e tutto il popolo, dal più grande al più piccolo. Lesse alla loro presenza tutte le parole del libro dell'alleanza, trovato nel tempio del Signore. (Cronache 2 34, 30)

  • e disse in presenza dei suoi fratelli e dei soldati di Samaria: "Che vogliono fare questi miserabili Giudei? Dobbiamo lasciarli fare? Offriranno sacrifici? Finiranno in un sol giorno? Vogliono far rivivere da mucchi di polvere delle pietre già consumate dal fuoco?". (Neemia 3, 34)

  • Anche in mia presenza parlavano bene di lui e gli riferivano le mie parole, mentre Tobia mandava lettere per intimorirmi. (Neemia 6, 19)

  • Lesse il libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntare della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci d'intendere; tutto il popolo tendeva l'orecchio al libro della legge. (Neemia 8, 3)

  • Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutti; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi. (Neemia 8, 5)

  • In quel giorno si lesse in presenza del popolo il libro di Mosè e vi si trovò scritto che l'Ammonita e il Moabita non dovevano mai entrare nella comunità di Dio, (Neemia 13, 1)

  • Gli rispose: "Quanto al cuore e al fegato, ne puoi fare suffumigi in presenza di una persona, uomo o donna, invasata dal demonio o da uno spirito cattivo, e cesserà da lei ogni vessazione e non ne resterà più traccia alcuna. (Tobi 6, 8)

  • Partì dunque Raffaele con quattro servi e due cammelli per Rage di Media, dove presero alloggio da Gabaèl. Raffaele gli presentò il documento e nello stesso tempo lo informò che Tobia, figlio di Tobi, aveva preso moglie e lo invitava alle nozze. Gabaèl andò subito a prendere i sacchetti, ancora sigillati, e li contò in sua presenza; poi li caricarono. (Tobi 9, 5)


“O trabalho é tão sagrado como a oração”. São Padre Pio de Pietrelcina