Löydetty 223 Tulokset: Sacro Libro
Per voi ogni visione sarà come le parole di un libro sigillato: si dà a uno che sappia leggere dicendogli: "Per favore, leggilo", ma quegli risponde: "Non posso, perché è sigillato". (Isaia 29, 11)
Oppure si dà il libro a chi non sa leggere dicendogli: "Per favore, leggilo", ma quegli risponde: "Non so leggere". (Isaia 29, 12)
Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro; liberati dall'oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno. (Isaia 29, 18)
Tutto l'esercito celeste si dissolve, i cieli si arrotolano come un libro, tutto il loro esercito cade come cade il pampino dalla vite, la foglia avvizzita dal fico. (Isaia 34, 4)
Cercate nel libro del Signore e leggete: nessuno di essi vi manca, l'uno non deve attendere l'altro, poiché la bocca del Signore lo ha comandato e il suo spirito li raduna. (Isaia 34, 16)
Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerabile il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare, (Isaia 58, 13)
Essi dicono: "Sta' lontano! Non accostarti a me, che per te sono sacro". Tali cose sono un fumo al mio naso, un fuoco acceso tutto il giorno. (Isaia 65, 5)
Israele era sacro al Signore, la primizia del suo raccolto; quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli, la sventura si abbatteva su di loro. Oracolo del Signore. (Geremia 2, 3)
Manderò dunque a effetto su questo paese tutte le parole che ho pronunciato a suo riguardo, tutto quanto è scritto in questo libro, ciò che Geremia aveva profetizzato contro tutte le nazioni. (Geremia 25, 13)
"Così dice il Signore, Dio d'Israele: Scriviti in un libro tutte le cose che ti ho detto, (Geremia 30, 2)
Michea, figlio di Ghemaria, figlio di Safan, udite tutte le parole del Signore lette dal libro, (Geremia 36, 11)
Questa è la parola che il profeta Geremia comunicò a Baruc, figlio di Neria, quando egli scriveva queste parole in un libro sotto la dettatura di Geremia nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda: (Geremia 45, 1)