Löydetty 897 Tulokset: conquista di Gerusalemme
Dopo questi fatti, ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. (Vangelo secondo Giovanni 5, 1)
A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, (Vangelo secondo Giovanni 5, 2)
Intanto alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: "Non è costui quello che cercano di uccidere? (Vangelo secondo Giovanni 7, 25)
Ricorreva allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. (Vangelo secondo Giovanni 10, 22)
Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri (Vangelo secondo Giovanni 11, 18)
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. (Vangelo secondo Giovanni 11, 55)
Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, (Vangelo secondo Giovanni 12, 12)
Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'adempimento della promessa del Padre, "quella - disse - che voi avete udito da me: (Atti degli Apostoli 1, 4)
ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra". (Atti degli Apostoli 1, 8)
Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. (Atti degli Apostoli 1, 12)
La cosa è divenuta nota a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e così quel campo, nella loro lingua, è stato chiamato Akeldamà, cioè "Campo del sangue". (Atti degli Apostoli 1, 19)
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. (Atti degli Apostoli 2, 5)