Löydetty 126 Tulokset: giudea
Giuseppe e Azaria furono vinti e inseguiti fin nel territorio della Giudea, e in quel giorno caddero circa duemila uomini del popolo d'Israele. (Maccabei 1 5, 60)
Giuda piegò su Azoto, terra dei Filistei: distrusse i loro altari, bruciò le statue dei loro dèi, mise a sacco la loro città e fece ritorno in Giudea. (Maccabei 1 5, 68)
Allora i reparti dell'esercito del re salirono per attaccarli a Gerusalemme e il re si accampò contro la Giudea e il monte Sion. (Maccabei 1 6, 48)
Ma non c'erano più viveri nei depositi, poiché era in corso l'anno sabbatico e coloro che erano arrivati in Giudea per sfuggire ai pagani avevano consumato il resto delle provviste. (Maccabei 1 6, 53)
Così partirono e giunsero in Giudea con forze numerose. Bàcchide mandò messaggeri a Giuda e ai suoi fratelli, per portare con inganno parole di pace. (Maccabei 1 7, 10)
i perturbatori del popolo si unirono tutti a lui, si impadronirono della Giudea e procurarono grandi sventure a Israele. (Maccabei 1 7, 22)
uscì allora nelle regioni intorno alla Giudea, fece vendetta degli uomini che avevano disertato e impedì loro di fare scorrerie nella regione. (Maccabei 1 7, 24)
Uscirono allora uomini da tutti i villaggi circostanti della Giudea e li accerchiarono; essi si voltavano gli uni contro gli altri e caddero tutti di spada: non ne scampò neppure uno. (Maccabei 1 7, 46)
Così la Giudea rimase tranquilla per un po' di tempo. (Maccabei 1 7, 50)
Quando Demetrio seppe che era morto Nicànore ed era stato distrutto il suo esercito in combattimento, decise di mandare di nuovo Bàcchide e Àlcimo in Giudea e l'ala destra dell'esercito con loro. (Maccabei 1 9, 1)
Bàcchide poi tornò a Gerusalemme ed edificò fortezze in tutta la Giudea: le fortezze di Gerico, Èmmaus, Bet-Oron, Betel, Tamnata, Piratòn e Tefon, con mura alte, porte e sbarre, e (Maccabei 1 9, 50)
Bàcchide, vedendo che Àlcimo era morto, se ne tornò presso il re, e la Giudea rimase tranquilla per due anni. (Maccabei 1 9, 57)