Löydetty 442 Tulokset: opere d'arte in bronzo

  • Ciascun carrello aveva quattro ruote di bronzo con gli assi di bronzo e quattro supporti con sporgenze per sostenere il bacino; le sporgenze erano fuse, contrapposte a ciascuna ghirlanda. (Re 1 7, 30)

  • Fece poi anche dieci bacini di bronzo; ognuno aveva una capacità di quaranta bat ed era di quattro cubiti: un bacino per ogni carrello, per i dieci carrelli. (Re 1 7, 38)

  • i recipienti, le palette, i vasi per l'aspersione e tutti quegli utensili che Chiram aveva fatto al re Salomone per il tempio del Signore. Tutto era di bronzo rifinito. (Re 1 7, 45)

  • Salomone sistemò tutti gli utensili; a causa della loro quantità così grande non si poteva calcolare il peso del bronzo. (Re 1 7, 47)

  • In quel giorno il re consacrò il centro del cortile che era di fronte al tempio del Signore; infatti lì offrì l'olocausto, l'offerta e il grasso dei sacrifici di comunione, perché l'altare di bronzo, che era davanti al Signore, era troppo piccolo per contenere l'olocausto, l'offerta e il grasso dei sacrifici di comunione. (Re 1 8, 64)

  • Il re Roboamo li sostituì con scudi di bronzo, che affidò ai comandanti delle guardie addette alle porte della reggia. (Re 1 14, 27)

  • Attraverso il profeta Ieu, figlio di Anàni, la parola del Signore fu rivolta a Baasà e alla sua casa, per tutto il male che aveva commesso agli occhi del Signore, irritandolo con le opere delle sue mani, tanto che la sua casa era diventata come quella di Geroboamo, e perché egli aveva colpito quella casa. (Re 1 16, 7)

  • Spostò l'altare di bronzo, che era di fronte al Signore, dalla facciata del tempio, dal luogo tra l'altare e il tempio del Signore, e lo pose al fianco dell'altare verso settentrione. (Re 2 16, 14)

  • Il re Acaz ordinò al sacerdote Uria: "Sull'altare grande brucerai l'olocausto del mattino, l'offerta della sera, l'olocausto del re e la sua offerta, l'olocausto di tutto il popolo della terra, la sua offerta e le sue libagioni; su di esso spargerai tutto il sangue degli olocausti e tutto il sangue dei sacrifici. Dell'altare di bronzo mi occuperò io". (Re 2 16, 15)

  • Il re Acaz tagliò a pezzi le traverse dei carrelli e tolse da esse i bacini. Fece scendere il Mare dai buoi di bronzo che lo sostenevano e lo collocò sul pavimento di pietre. (Re 2 16, 17)

  • Egli eliminò le alture e frantumò le stele, tagliò il palo sacro e fece a pezzi il serpente di bronzo, che aveva fatto Mosè; difatti fino a quel tempo gli Israeliti gli bruciavano incenso e lo chiamavano Necustàn. (Re 2 18, 4)

  • perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dèi per provocarmi a sdegno con tutte le opere delle loro mani; la mia collera si accenderà contro questo luogo e non si spegnerà!". (Re 2 22, 17)


“As almas! As almas! Se alguém soubesse o preço que custam”. São Padre Pio de Pietrelcina