Löydetty 277 Tulokset: Abramo e Ismaele

  • Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». (Genesi 18, 29)

  • Poi il Signore, come ebbe finito di parlare con Abramo, se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione. (Genesi 18, 33)

  • Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato davanti al Signore; (Genesi 19, 27)

  • Così, quando Dio distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato. (Genesi 19, 29)

  • Abramo levò le tende di là, dirigendosi nel Negheb, e si stabilì tra Kades e Sur; poi soggiornò come straniero a Gerar. (Genesi 20, 1)

  • Siccome Abramo aveva detto della moglie Sara: «E' mia sorella», Abimèlech, re di Gerar, mandò a prendere Sara. (Genesi 20, 2)

  • Poi Abimèlech chiamò Abramo e gli disse: «Che ci hai fatto? E che colpa ho commesso contro di te, perché tu abbia esposto me e il mio regno ad un peccato tanto grande? Tu hai fatto a mio riguardo azioni che non si fanno». (Genesi 20, 9)

  • Poi Abimèlech disse ad Abramo: «A che miravi agendo in tal modo?». (Genesi 20, 10)

  • Rispose Abramo: «Io mi sono detto: certo non vi sarà timor di Dio in questo luogo e mi uccideranno a causa di mia moglie. (Genesi 20, 11)

  • Allora Abimèlech prese greggi e armenti, schiavi e schiave, li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara. (Genesi 20, 14)

  • Abramo pregò Dio e Dio guarì Abimèlech, sua moglie e le sue serve, sì che poterono ancora partorire. (Genesi 20, 17)

  • Perché il Signore aveva reso sterili tutte le donne della casa di Abimèlech, per il fatto di Sara, moglie di Abramo. (Genesi 20, 18)


“Jesus está com você, e o Cireneu não deixa de ajudar-te a subir o Calvário.” São Padre Pio de Pietrelcina