Löydetty 7312 Tulokset: Fà
e ti farò giurare per il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito, (Genesi 24, 3)
Se la donna non vorrà seguirti, allora sarai libero dal giuramento a me fatto; ma non devi ricondurre là il mio figlio». (Genesi 24, 8)
Ecco, io sto presso la fonte dell'acqua, mentre le fanciulle della città escono per attingere acqua. (Genesi 24, 13)
Il servo allora le corse incontro e disse: «Fammi bere un po' d'acqua dalla tua anfora». (Genesi 24, 17)
Egli infatti, visti il pendente e i braccialetti alle braccia della sorella e udite queste parole di Rebecca, sua sorella: «Così mi ha parlato quell'uomo», venne da costui che ancora stava presso i cammelli vicino al pozzo. (Genesi 24, 30)
E il mio padrone mi ha fatto giurare: Non devi prendere per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito, (Genesi 24, 37)
ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendere una moglie per mio figlio. (Genesi 24, 38)
Mi rispose: Il Signore, alla cui presenza io cammino, manderà con te il suo angelo e darà felice esito al tuo viaggio, così che tu possa prendere una moglie per il mio figlio dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre. (Genesi 24, 40)
Solo quando sarai andato alla mia famiglia, sarai esente dalla mia maledizione; se non volessero cedertela, sarai esente dalla mia maledizione. (Genesi 24, 41)
ecco, io sto presso la fonte d'acqua; ebbene, la giovane che uscirà ad attingere, alla quale io dirò: Fammi bere un po' d'acqua dalla tua anfora, (Genesi 24, 43)
Io non avevo ancora finito di pensare, quand'ecco Rebecca uscire con l'anfora sulla spalla; scese alla fonte, attinse; io allora le dissi: Fammi bere. (Genesi 24, 45)
Ora, se intendete usare benevolenza e lealtà verso il mio padrone, fatemelo sapere; se no, fatemelo sapere ugualmente, perché io mi rivolga altrove». (Genesi 24, 49)