Löydetty 34 Tulokset: Mica

• Quelli si diressero da quella parte, giunsero alla casa del giovane levita, cioè alla casa di Mica, e lo salutarono. (Giudici 18, 15)

• Quando, entrati in casa di Mica, ebbero preso la statua scolpita, l'efod, i terafim e la statua di getto, il sacerdote disse loro: «Che fate?». (Giudici 18, 18)

• Quando erano gia lontani dalla casa di Mica, i suoi vicini si misero in armi e raggiunsero i Daniti. (Giudici 18, 22)

• Allora gridarono ai Daniti. Questi si voltarono e dissero a Mica: «Perché ti sei messo in armi?». (Giudici 18, 23)

• I Daniti continuarono il viaggio; Mica, vedendo che essi erano più forti di lui, si voltò indietro e tornò a casa. (Giudici 18, 26)

• Quelli dunque, presi con sé gli oggetti che Mica aveva fatti e il sacerdote che aveva al suo servizio, giunsero a Lais, a un popolo che se ne stava tranquillo e sicuro; lo passarono a fil di spada e diedero la città alle fiamme. (Giudici 18, 27)

• Essi misero in onore per proprio uso la statua scolpita, che Mica aveva fatta, finché la casa di Dio rimase a Silo. (Giudici 18, 31)

• Merib-Bàal aveva un figlioletto chiamato Micà; tutti quelli che stavano in casa di Zibà erano al servizio di Merib-Bàal. (Samuele 2 9, 12)

• di cui fu figlio Mica, di cui fu figlio Reaia, di cui fu figlio Baal, (Cronache 1 5, 5)

• Figlio di Giònata fu Merib-Bàal; Merib-Bàal generò Mica. (Cronache 1 8, 34)

• Figli di Mica: Piton, Melech, Tarea e Acaz. (Cronache 1 8, 35)

• Bakbakar, Cheresh, Galal, Mattania, figlio di Mica, figlio di Zikri, figlio di Asaf, (Cronache 1 9, 15)