Löydetty 820 Tulokset: fratelli di Giuseppe

  • Ma il Signore fu con Giuseppe, gli conciliò benevolenza e gli fece trovare grazia agli occhi del comandante della prigione. (Genesi 39, 21)

  • Così il comandante della prigione affidò a Giuseppe tutti i carcerati che erano nella prigione e quanto c'era da fare là dentro, lo faceva lui. (Genesi 39, 22)

  • e li fece mettere in carcere nella casa del comandante delle guardie, nella prigione dove Giuseppe era detenuto. (Genesi 40, 3)

  • Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li servisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo. (Genesi 40, 4)

  • Alla mattina Giuseppe venne da loro e vide che erano afflitti. (Genesi 40, 6)

  • Gli dissero: «Abbiamo fatto un sogno e non c'è chi lo interpreti». Giuseppe disse loro: «Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi dunque». (Genesi 40, 8)

  • Allora il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: «Nel mio sogno, ecco mi stava davanti una vite, (Genesi 40, 9)

  • Giuseppe gli disse: «Eccone la spiegazione: i tre tralci sono tre giorni. (Genesi 40, 12)

  • Allora il capo dei panettieri, vedendo che aveva dato un'interpretazione favorevole, disse a Giuseppe: «Quanto a me, nel mio sogno mi stavano sulla testa tre canestri di pane bianco (Genesi 40, 16)

  • Giuseppe rispose e disse: «Questa è la spiegazione: i tre canestri sono tre giorni. (Genesi 40, 18)

  • e invece impiccò il capo dei panettieri, secondo l'interpretazione che Giuseppe aveva loro data. (Genesi 40, 22)

  • Ma il capo dei coppieri non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò. (Genesi 40, 23)


“A prática das bem-aventuranças não requer atos de heroísmo, mas a aceitação simples e humilde das várias provações pelas quais a pessoa passa.” São Padre Pio de Pietrelcina