Löydetty 263 Tulokset: sai

  • Un vasaio, impastando con fatica la terra molle, plasma per il nostro uso ogni sorta di vasi. Ma con il medesimo fango modella e i vasi che servono per usi decenti e quelli per usi contrari, tutti allo stesso modo; quale debba essere l'uso di ognuno di essi lo stabilisce il vasaio. (Sapienza 15, 7)

  • Davanti a uno straniero non fare nulla di riservato, perché non sai che cosa ne seguirà. (Siracide 8, 18)

  • Non invidiare la gloria del peccatore, perché non sai quale sarà la sua fine. (Siracide 9, 11)

  • La fornace prova gli oggetti del vasaio, la prova dell'uomo si ha nella sua conversazione. (Siracide 27, 5)

  • Come l'argilla nelle mani del vasaio che la forma a suo piacimento, così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati, per retribuirli secondo la sua giustizia. (Siracide 33, 13)

  • Così il vasaio seduto al suo lavoro gira con i piedi la ruota, è sempre in ansia per il suo lavoro; tutti i suoi gesti sono calcolati. (Siracide 38, 29)

  • Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele e aprì a Efraim la via del peccato; le loro colpe si moltiplicarono assai, sì da farli esiliare dal proprio paese. (Siracide 47, 24)

  • Invocarono il Signore misericordioso, stendendo le mani verso di lui. Il Santo li ascoltò subito dal cielo e li liberò per mezzo di Isaia. (Siracide 48, 20)

  • perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore, e seguito con fermezza le vie di Davide suo antenato, come gli additava il profeta Isaia, grande e verace nella visione. (Siracide 48, 22)

  • Visione che Isaia, figlio di Amoz, ebbe su Giuda e su Gerusalemme nei giorni di Ozia, di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. (Isaia 1, 1)

  • Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme. (Isaia 2, 1)

  • Il Signore disse a Isaia: «Và incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore sulla strada del campo del lavandaio. (Isaia 7, 3)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina