Löydetty 1205 Tulokset: uomini
Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fà uscire gli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua, perché sono venuti per esplorare tutto il paese». (Giosuè 2, 3)
Allora la donna prese i due uomini e, dopo averli nascosti, rispose: «Sì, sono venuti da me quegli uomini, ma non sapevo di dove fossero. (Giosuè 2, 4)
Gli uomini li inseguirono sulla strada del Giordano verso i guadi e si chiuse la porta, dopo che furono usciti gli inseguitori. (Giosuè 2, 7)
Gli uomini le dissero: «A morte le nostre vite al posto vostro, purché non riveliate questo nostro affare; quando poi il Signore ci darà il paese, ti tratteremo con benevolenza e lealtà». (Giosuè 2, 14)
Le risposero allora gli uomini: «Saremo sciolti da questo giuramento, che ci hai fatto fare, a queste condizioni: (Giosuè 2, 17)
I due uomini allora tornarono sui loro passi, scesero dalla montagna, passarono il Giordano e vennero da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono quanto era loro accaduto. (Giosuè 2, 23)
Ora sceglietevi dodici uomini dalle tribù di Israele, un uomo per ogni tribù. (Giosuè 3, 12)
«Sceglietevi dal popolo dodici uomini, un uomo per ogni tribù, (Giosuè 4, 2)
Allora Giosuè convocò i dodici uomini, che aveva designati tra gli Israeliti, un uomo per ogni tribù, (Giosuè 4, 4)
La ragione per cui Giosuè fece praticare la circoncisione è la seguente: tutto il popolo uscito dall'Egitto, i maschi, tutti gli uomini atti alla guerra, morirono nel deserto dopo l'uscita dall'Egitto; (Giosuè 5, 4)
Quarant'anni infatti camminarono gli Israeliti nel deserto, finché fu estinta tutta la nazione, cioè gli uomini atti alla guerra usciti dall'Egitto, i quali non avevano ascoltato la voce del Signore e ai quali il Signore aveva giurato di non mostrare loro quella terra, dove scorre latte e miele, che il Signore aveva giurato ai padri di darci, (Giosuè 5, 6)
Ai due uomini che avevano esplorato il paese, Giosuè disse: «Entrate nella casa della prostituta, conducete fuori lei e quanto le appartiene, come le avete giurato». (Giosuè 6, 22)