Löydetty 393 Tulokset: Anno di Giubileo

  • Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dell'uscita dal paese d'Egitto, e disse: 2"Fate il censimento di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo il casato dei loro padri, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, (Numeri 1, 1)

  • Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato. (Numeri 6, 12)

  • egli presenterà l'offerta al Signore: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio espiatorio, un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione; (Numeri 6, 14)

  • un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, (Numeri 7, 15)

  • e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nacason, figlio di Amminadab. (Numeri 7, 17)

  • un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, (Numeri 7, 21)

  • e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Netaneel, figlio di Suar. (Numeri 7, 23)

  • un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, (Numeri 7, 27)

  • e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon. (Numeri 7, 29)

  • un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, (Numeri 7, 33)

  • e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur. (Numeri 7, 35)

  • un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, (Numeri 7, 39)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina