Löydetty 1405 Tulokset: adorazione degli idoli

  • così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri. (Romani 12, 5)

  • Salutate Andronìco e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia; sono degli apostoli insigni che erano in Cristo già prima di me. (Romani 16, 7)

  • Ho battezzato, è vero, anche la famiglia di Stefana, ma degli altri non so se abbia battezzato alcuno. (Corinzi 1 1, 16)

  • Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti. (Corinzi 1 1, 19)

  • Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini. (Corinzi 1 1, 25)

  • Siete stati comprati a caro prezzo: non fatevi schiavi degli uomini! (Corinzi 1 7, 23)

  • Quanto poi alle carni immolate agli idoli, sappiamo di averne tutti scienza. (Corinzi 1 8, 1)

  • Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che non esiste alcun idolo al mondo e che non c'è che un Dio solo. (Corinzi 1 8, 4)

  • Ma non tutti hanno questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni come se fossero davvero immolate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com'è, resta contaminata. (Corinzi 1 8, 7)

  • Se uno infatti vede te, che hai la scienza, stare a convito in un tempio di idoli, la coscienza di quest'uomo debole non sarà forse spinta a mangiare le carni immolate agli idoli? (Corinzi 1 8, 10)

  • Che cosa dunque intendo dire? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa? (Corinzi 1 10, 19)

  • Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli. (Corinzi 1 11, 10)


“Diga ao Senhor: Faça em mim segundo a Tua vontade, mas antes de mandar-me o sofrimento, dê-me forças para que eu possa sofrer com amor.”. São Padre Pio de Pietrelcina