Löydetty 608 Tulokset: divinità d'Egitto

  • L'arroganza d'Israele testimonia contro di loro, non ritornano al Signore loro Dio e, malgrado tutto, non lo ricercano. 11Èfraim è come un'ingenua colomba, priva d'intelligenza; ora chiamano l'Egitto, ora invece l'Assiria. (Osea 7, 10)

  • Si sono rivolti ma non a colui che è in alto, sono stati come un arco fallace. I loro capi cadranno di spada per l'insolenza della loro lingua e nell'Egitto rideranno di loro. (Osea 7, 16)

  • Essi offrono sacrifici e ne mangiano le carni, ma il Signore non li gradisce; si ricorderà della loro iniquità e punirà i loro peccati: dovranno tornare in Egitto. (Osea 8, 13)

  • Non potranno restare nella terra del Signore, ma Èfraim ritornerà in Egitto e in Assiria mangeranno cibi immondi. (Osea 9, 3)

  • Ecco sono sfuggiti alla rovina, l'Egitto li accoglierà, Menfi sarà la loro tomba. I loro tesori d'argento passeranno alle ortiche e nelle loro tende cresceranno i pruni. (Osea 9, 6)

  • Quando Israele era giovinetto, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio. (Osea 11, 1)

  • Ritornerà al paese d'Egitto, Assur sarà il suo re, perché non hanno voluto convertirsi. (Osea 11, 5)

  • accorreranno come uccelli dall'Egitto, come colombe dall'Assiria e li farò abitare nelle loro case. Oracolo del Signore. (Osea 11, 11)

  • Eppure io sono il Signore tuo Dio fin dal paese d'Egitto. Ti farò ancora abitare sotto le tende come ai giorni del convegno. (Osea 12, 10)

  • Per mezzo di un profeta il Signore fece uscire Israele dall'Egitto e per mezzo di un profeta lo custodì. 15Èfraim provocò Dio amaramente, il Signore gli farà cadere addosso il sangue versato e lo ripagherà del suo vituperio. (Osea 12, 14)

  • Eppure io sono il Signore tuo Dio fin dal paese d'Egitto, non devi conoscere altro Dio fuori di me, non c'è salvatore fuori di me. (Osea 13, 4)

  • L'Egitto diventerà una desolazione e l'Idumea un brullo deserto per la violenza contro i figli di Giuda, per il sangue innocente sparso nel loro paese, (Gioele 4, 19)


“O Santo Sacrifício da Missa é o sufrágio mais eficaz, que ultrapassa todas as orações, as boas obras e as penitências. Infalivelmente produz seu efeito para vantagem das almas por sua virtude própria e imediata.” São Padre Pio de Pietrelcina