Löydetty 124 Tulokset: ezechia
Non vi illuda Ezechia dicendovi: Il Signore ci libererà. Gli dèi delle nazioni hanno forse liberato ognuno il proprio paese dalla mano del re di Assiria? (Isaia 36, 18)
Eliakìm figlio di Chelkìa, il maggiordomo, Sebnà lo scrivano e Ioach figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere. (Isaia 36, 22)
Quando udì, il re Ezechia si stracciò le vesti, si ricoprì di sacco e andò nel tempio del Signore. (Isaia 37, 1)
perché gli dicessero: "Così dice Ezechia: Giorno di angoscia, di castigo e di vergogna è questo, perché i figli sono arrivati fino al punto di nascere, ma manca la forza per partorire. (Isaia 37, 3)
Così andarono i ministri del re Ezechia da Isaia. (Isaia 37, 5)
Appena Sennàcherib sentì dire riguardo a Tiràka, re di Etiopia: "È uscito per muoverti guerra"; inviò di nuovo messaggeri a Ezechia per dirgli: 10"Direte così a Ezechia, re di Giuda: Non ti illuda il tuo Dio, in cui confidi, dicendoti: Gerusalemme non sarà consegnata nelle mani del re di Assiria; (Isaia 37, 9)
Ezechia prese la lettera dalla mano dei messaggeri, la lesse, quindi salì al tempio del Signore. Ezechia, spiegato lo scritto davanti al Signore, (Isaia 37, 14)
Allora Isaia, figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: "Così dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re di Assiria. (Isaia 37, 21)
In quei giorni Ezechia si ammalò gravemente. Il profeta Isaia figlio di Amoz si recò da lui e gli parlò: "Dice il Signore: Disponi riguardo alle cose della tua casa, perché morirai e non guarirai". (Isaia 38, 1)
Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore. (Isaia 38, 2)
Egli disse: "Signore, ricordati che ho passato la vita dinanzi a te con fedeltà e con cuore sincero e ho compiuto ciò che era gradito ai tuoi occhi". Ezechia pianse molto. (Isaia 38, 3)
Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia: 5"Va' e riferisci a Ezechia: Dice il Signore Dio di Davide tuo padre: Ho ascoltato la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco io aggiungerò alla tua vita quindici anni. (Isaia 38, 4)