Löydetty 953 Tulokset: muro di Gerusalemme

  • con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito. Così da Gerusalemme e dintorni fino all'Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo. (Romani 15, 19)

  • Per il momento vado a Gerusalemme, a rendere un servizio a quella comunità; (Romani 15, 25)

  • la Macedonia e l'Acaia infatti hanno voluto fare una colletta a favore dei poveri che sono nella comunità di Gerusalemme. (Romani 15, 26)

  • perché io sia liberato dagli infedeli della Giudea e il mio servizio a Gerusalemme torni gradito a quella comunità, (Romani 15, 31)

  • Quando poi giungerò, manderò con una mia lettera quelli che voi avrete scelto per portare il dono della vostra liberalità a Gerusalemme. (Corinzi 1 16, 3)

  • ma da una finestra fui calato per il muro in una cesta e così sfuggii dalle sue mani. (Corinzi 2 11, 33)

  • senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco. (Gàlati 1, 17)

  • In seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni; (Gàlati 1, 18)

  • Dopo quattordici anni, andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Bàrnaba, portando con me anche Tito: (Gàlati 2, 1)

  • Ora, tali cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due Alleanze; una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, rappresentata da Agar 25- il Sinai è un monte dell'Arabia -; essa corrisponde alla Gerusalemme attuale, che di fatto è schiava insieme ai suoi figli. (Gàlati 4, 24)

  • Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre. (Gàlati 4, 26)

  • Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia, (Efesini 2, 14)


“Seja modesto no olhar.” São Padre Pio de Pietrelcina