Löydetty 124 Tulokset: re Ezechia

  • Ezechia vide l'avanzata di Sennàcherib, che si dirigeva verso Gerusalemme per assediarla. (Cronache 2 32, 2)

  • Ezechia si rafforzò; ricostruì tutta la parte diroccata delle mura, vi innalzò torri, costruì un secondo muro, fortificò il Millo della città di Davide e preparò armi in abbondanza e scudi. (Cronache 2 32, 5)

  • Con lui c'è un braccio di carne, con noi c'è il Signore nostro Dio per aiutarci e per combattere le nostre battaglie". Il popolo rimase rassicurato dalle parole di Ezechia, re di Giuda. (Cronache 2 32, 8)

  • In seguito Sennàcherib, re d'Assiria, mandò i suoi ministri a Gerusalemme, mentre egli con tutte le forze assaliva Lachis, per dire a Ezechia re di Giuda e a tutti quelli di Giuda che erano in Gerusalemme: 10"Dice Sennàcherib re d'Assiria: Di chi avete fiducia voi per restare in Gerusalemme assediata? (Cronache 2 32, 9)

  • Ezechia non vi inganna forse per farvi morire di fame e di sete quando asserisce: Il Signore nostro Dio ci libererà dalle mani del re di Assiria? (Cronache 2 32, 11)

  • Egli non è forse lo stesso Ezechia che ha eliminato le sue alture e i suoi altari dicendo a Giuda e a Gerusalemme: Vi prostrerete davanti a un solo altare e su di esso soltanto offrirete incenso? (Cronache 2 32, 12)

  • Ora, non vi inganni Ezechia e non vi seduca in questa maniera! Non credetegli, perché nessun dio di qualsiasi popolo o regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano e dalle mani dei miei padri. Nemmeno i vostri dèi vi libereranno dalla mia mano!". (Cronache 2 32, 15)

  • Parlarono ancora i suoi ministri contro il Signore Dio e contro Ezechia suo servo. (Cronache 2 32, 16)

  • Sennàcherib aveva scritto anche lettere insultando il Signore Dio di Israele e sparlando di lui in questi termini: "Come gli dèi dei popoli di quei paesi non hanno potuto liberare i loro popoli dalla mia mano, così il Dio di Ezechia non libererà dalla mia mano il suo popolo". (Cronache 2 32, 17)

  • Allora il re Ezechia e il profeta Isaia figlio di Amoz, pregarono a questo fine e gridarono al Cielo. (Cronache 2 32, 20)

  • Così il Signore liberò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennàcherib re d'Assiria e dalla mano di tutti gli altri e concesse loro la pace alle frontiere. (Cronache 2 32, 22)

  • Allora molti portarono offerte al Signore in Gerusalemme e oggetti preziosi a Ezechia re di Giuda, che, dopo simili cose, aumentò in prestigio agli occhi di tutti i popoli. (Cronache 2 32, 23)


“A mulher forte é a que tem temor de Deus, a que mesmo à custa de sacrifício faz a vontade de Deus.” São Padre Pio de Pietrelcina