Isaia, 60

14. A te verranno, piegati, i figli dei tuoi oppressori, si prosterneranno alle piante dei tuoi piedi, tutti quelli che ti disprezzavano. Ti chiameranno: Città del Signore, Sion del Santo d'Israele.

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Isaia 60 è un capitolo che si occupa del restauro e della gloria di Gerusalemme. In esso, il profeta Isaia descrive una Gerusalemme trasformata, piena di luce e bellezza, che attira l'attenzione e il rispetto delle nazioni. Ecco cinque versi relativi ai temi di questo capitolo:

Salmo 72:10-11: "I re di Tarsis e le regioni costiere porteranno tasse; i re di Sabbath e Seba offriranno regali. Tutti i re si inchinarono davanti a lui, tutte le nazioni lo serviranno." Questo verso mostra come Isaia 60 descriva l'attenzione e il rispetto delle nazioni da parte di Gerusalemme.

Apocalisse 21:24: "Le nazioni passeranno alla loro luce e i re della terra porteranno loro la loro gloria". Questo verso descrive come Isaia 60 descrive la luce di Gerusalemme, che è così luminosa che le nazioni seguiranno.

Salmo 72:15: "Vivilo e ricevi l'oro da Sabbat; e prega continuamente per lui e lo benedica tutto il giorno." Questo verso mostra come Isaia 60 descriva Gerusalemme come una città ricca e prospera.

Apocalisse 21:26: "Le porte non chiuderanno entro il giorno, perché non ci sarà notte." Questo verso descrive Gerusalemme di Isaia 60 come una città sicura, dove le porte sono sempre aperte.

Zaccaria 2:10: "Canta e si rallegra, o figlia di Sion, perché vengo a dimorare tra voi", dice il Signore. "Questo verso mostra come Isaia 60 descrive Gerusalemme come il luogo in cui Dio abiterà e dove il tuo popolo farà rallegrarsi.