Osea, 1

3. Egli andò e sposò Gomer, figlia di Diblaim; costei rimase incinta e gli partorì un figlio.

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Il capitolo 1 del libro di Osea inizia con un ordine dato a Osea dal Signore per sposare una donna adultera e ha avuto figli con lei, come simbolo della relazione infedele di Israele con Dio. Viene quindi rivelato che i bambini che dà alla luce sono nominati dal Signore con nomi simbolici che rappresentano il giudizio e la punizione di Dio su Israele per la loro infedeltà. Di seguito sono riportati cinque versi di altri libri biblici che trattano argomenti simili a quelli affrontati in Osea 1:

Deuteronomio 31:16: "E il Signore disse a Mosè, ecco, devi dormire con i tuoi genitori; e questo popolo si alzerà e prostituirà con gli strani dei della terra, alla metà va e mi lascerà, e mi lascerà, E annullami il mio concerto che ho fatto con lui quel giorno. " Questo verso mostra come l'infedeltà di Israele in relazione a Dio fosse precedentemente prevista nella Bibbia e come il popolo ha finito per rompere il concerto che Dio aveva fatto con loro.

Isaia 1:2: "Ho sentito, o cielo e ascolto, o la terra; poiché il Signore ha parlato: ho cresciuto bambini e li ho amplificati; ma si sono ribellati contro di me." Qui, Isaia usa la metafora di Dio come un padre che ha cresciuto bambini che si ribellarono contro di lui come un modo per descrivere l'infedeltà di Israele in relazione a Dio.

Geremia 3:6-7: "Il Signore disse di più ai tempi del re Josiah, hai visto quello che ha fatto il ribelle Israele? Che ha fatto tutto questo: mi fa. Ma non è tornata. E l'ha visto la sua prevaricazione e il giuda infedele ". Questo verso mostra come l'infedeltà di Israele fosse continua e persistente, nonostante gli avvertimenti di Dio e gli appelli per pentirsi e tornare da lui.

Ezechiele 23:1-4: "La parola del Signore venne da me, dicendo: figlio dell'uomo, c'erano due donne, figlie di una madre. E si prostituivano in Egitto;, e lì il seno della sua verginità veniva battuto E i suoi nomi erano: il più grande, Aolá; e sua sorella, Alibá; e erano miei e avevano figli e figlie. E i loro nomi: il più antico, Aolá e tua sorella, Alibá. " Questo verso usa la metafora di due sorelle che si prostituivano per descrivere l'infedeltà di Israele e Giuda in relazione a Dio.

Osea 4:1-2: "Ho sentito la parola del Signore, figli di Israele; poiché il Signore ha una controversia con gli abitanti della terra; poiché non c'è verità, nessuna gentilezza, nessuna conoscenza di Dio sulla terra. e omicidio, furto e adulterio; commettono adulterio e tocchi di sangue nel sangue ". Questo versetto continua il tema dell'infedeltà di Israele in relazione a Dio, mostrando come la mancanza di conoscenza e verità sulla terra abbia portato alla diffusione di crimini come spergiuro, menzogna, omicidio, furto e adulterio.