Vangelo secondo Luca, 7

32. Somigliano a quei fanciulli che giocando sulla piazza gridano gli uni agli altri: "Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un canto di dolore e non avete pianto!".

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In Luca 7, viene presentata una serie di miracoli eseguiti da Gesù, tra cui la guarigione di un servitore di un centurione e la risurrezione del figlio di una vedova. È stato anche riferito di un dialogo tra Gesù e Giovanni Battista, che era bloccato e voleva sapere se Gesù fosse il Messia. I versi relativi agli argomenti trattati in Luca 7 sono:

Matteo 8:13: "E Gesù disse al centurione, vai e come ti cresci viene fatto a te. E in quel momento il tuo servitore guarì." Questo verso si riferisce alla guarigione del servo di centurione in Luca 7:1-10.

Luca 6:19: "E l'intera moltitudine ha cercato di toccarlo, perché è uscito da lui e ha guarito tutti". Questo verso mette in evidenza il potere curativo di Gesù, che è evidenziato nei miracoli riportati in Luca 7.

Giovanni 5:21: "Perché, mentre il padre sta sorgendo i morti e li accelera, così il figlio accelera quelli che vuole." Questo verso si riferisce alla risurrezione del figlio della vedova in Luca 7:11-17.

Luca 7:47-48: "Pertanto, ti dico che i suoi tanti peccati gli sono perdonati, perché lo ha adorato molto; ma è perdonato poco amore. E le ha detto, i tuoi peccati ti sono perdonati." Questo verso mette in evidenza il potere di Gesù di perdonare i peccati, che è evidenziato nel dialogo con la donna peccaminosa in Luca 7:36-50.

Matteo 11:2-3: "E Giovanni, ascoltando la prigione per parlare delle azioni di Cristo, ha inviato due dei suoi discepoli a dirgli: sei tu quello che verrebbe, o ci aspetteremo un altro?" Questo verso si riferisce al dialogo tra Gesù e Giovanni Battista in Luca 7:18-35, in cui Giovanni chiede se Gesù è il Messia.