Genesi, 34

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Dina, la figlia che Lia aveva partorito a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del posto.

2 Ma la notò Sichem, figlio di Camor l'Eveo, principe di quel territorio, la rapì e si coricò con lei facendole violenza.

3 Ma poi egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; s'innamorò della giovane e le rivolse parole di conforto.

4 Quindi disse a Camor, suo padre: "Prendimi in moglie questa ragazza".

5 Intanto Giacobbe aveva saputo che quello aveva disonorato sua figlia Dina, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame, e Giacobbe tacque fino al loro arrivo.

6 Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui.

7 Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quegli, coricandosi con la figlia di Giacobbe, aveva commesso un'infamia in Israele: così non si doveva fare!

8 Camor disse loro: "Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; vi prego, dategliela in moglie!

9 Anzi, imparentatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.

10 Abiterete con noi e la terra sarà a vostra disposizione; potrete risiedervi, percorrerla in lungo e in largo e acquistare proprietà".

11 Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: "Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte.

12 Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma concedetemi la giovane in moglie!".

13 Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con inganno, poiché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina.

14 Dissero loro: "Non possiamo fare questo, dare la nostra sorella a un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.

15 Acconsentiremo alla vostra richiesta solo a questa condizione: diventare come noi, circoncidendo ogni vostro maschio.

16 In tal caso noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.

17 Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, prenderemo la nostra ragazza e ce ne andremo".

18 Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor.

19 Il giovane non indugiò a eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d'altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre.

20 Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:

21 "Questi uomini sono gente pacifica con noi: abitino pure con noi nel territorio e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere in moglie le loro figlie e potremo dare loro le nostre.

22 Ma questi uomini a una condizione acconsentiranno ad abitare con noi, per diventare un unico popolo: se noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.

23 I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non diverranno forse nostri? Accontentiamoli dunque, e possano abitare con noi!".

24 Quanti si radunavano alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti si radunavano alla porta della città, si fecero circoncidere.

25 Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi.

26 Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.

27 I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.

28 Presero le loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna.

29 Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.

30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: "Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa".

31 Risposero: "Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?".




Versículos relacionados com Genesi, 34:

Genesi 34 racconta la storia di Diná, figlia di Giacobbe, che è violentata da un principe di una città vicina di nome Shechem. I fratelli di Diná, oltraggiati dall'incidente, pianificano una vendetta contro la città di Simém. Inganniscono gli uomini di Shem e li uccidono tutti. Jacob è scioccato dalla violenza dei suoi figli e teme la ritorsione dei vicini. Ecco cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Genesi 34:

Proverbi 31:8-9 - "Apri la bocca a favore del muto, per il diritto di tutti gli indifesi. Apri la bocca, giudica e rende giustizia ai poveri e ai bisognosi." Questo verso evidenzia l'importanza di difendere gli oppressi e rendere giustizia in situazioni di violenza e abuso. Diná fu violentato e i suoi fratelli cercarono vendetta, ma il risultato fu una situazione ancora più violenta.

Esodo 20:13 - "Non uccidere." Questo verso è un chiaro comandamento contro l'omicidio. I fratelli di Diná hanno commesso un atto di violenza e omicidio uccidendo tutti gli uomini di Shechem per rappresaglia per lo stupro di Diná.

Proverbi 14:29 - "Il longanic è ottimo nella comprensione, ma quello dell'umore frettoloso esalta la follia". Questo verso evidenzia l'importanza della pazienza e della comprensione nelle situazioni di conflitto. I fratelli di Diná hanno agito in fretta e hanno commesso un atto violento che potrebbe avere conseguenze ancora peggiori.

Romani 12:19 - "Amato, non cercare mai vendetta, ma lascia con Dio l'ira, perché è scritta," la mia è vendetta; tornerò ", dice il Signore". Questo verso evidenzia l'importanza di fidarsi di Dio per rendere giustizia ed evitare la ricerca della vendetta personale. I fratelli di Diná cercarono vendicarsi da soli e commisero un atto violento.

Matteo 5:38-39- "Hai sentito quello che è stato detto: 'Guardo un occhio e dente per un dente." Ma io dico loro, non resistere al perverso. Se qualcuno lo fa male sulla faccia destra , offrigli l'altro ". Questo verso evidenzia l'importanza di non rispondere alla violenza con più violenza, ma di cercare pace e riconciliazione. I fratelli di Diná hanno risposto allo stupro della sorella con violenza e omicidio, creando una situazione ancora più problematica.





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