Salmi, 14

1. Al maestro del coro. Di Davide. Lo stolto pensa: "Dio non c'è". Sono corrotti, fanno cose abominevoli: non c'è chi agisca bene.

2. Il Signore dal cielo si china sui figli dell'uomo per vedere se c'è un uomo saggio, uno che cerchi Dio.

3. Sono tutti traviati, tutti corrotti; non c'è chi agisca bene, neppure uno.

4. Non impareranno dunque tutti i malfattori, che divorano il mio popolo come il pane e non invocano il Signore?

5. Ecco, hanno tremato di spavento, perché Dio è con la stirpe del giusto.

6. Voi volete umiliare le speranze del povero, ma il Signore è il suo rifugio.

7. Chi manderà da Sion la salvezza d'Israele? Quando il Signore ristabilirà la sorte del suo popolo, esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

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Il Salmo 14 si occupa della follia dei malvagi che nega l'esistenza di Dio e segue un percorso di corruzione e male. Il salmista piange con Dio per portare salvezza e restauro al suo popolo. I versi relativi ai temi del Salmo 14 sono:

Proverbi 10:28: "La speranza dei giusti è la gioia, ma l'aspettativa dei malvagi perirà". Questo verso parla della differenza tra la speranza dei giusti e l'aspettativa dei malvagi. Il Salmo 14 sottolinea che i malvagi non hanno speranza in Dio, mentre la giusta fiducia in lui.

Romani 3:10-12: "Come è scritto, non c'è giusto, nemmeno uno; non c'è nessuno da capire; non c'è nessuno che cerchi Dio. Tutti si sono deviati, sono diventati inutili insieme; non c'è bene Non ce n'è nemmeno uno. " Paolo cita Salmo 14 nella sua spiegazione della condizione umana. Sottolinea che tutti hanno peccato e si sono allontanati da Dio, mostrando la necessità di salvezza e redenzione.

Efesini 2:1-3: "E sei stato ucciso nelle tue trasgressioni e peccati, in cui vivevi quando seguivi l'attuale ordine di questo mondo e il principe del potere dall'aria, lo spirito che ora agisce su quelli che vivono in disobbedienza. Abbiamo anche vissuto tra loro, soddisfacendo le volontà della nostra carne e dei nostri pensieri. Come altri, eravamo per natura che meritavano l'ira. " Questo estratto mostra la condizione peccaminosa dell'umanità e il suo bisogno di salvezza e trasformazione.

Salmo 53:2-3: "Dio guarda dal cielo ai figli degli uomini, per vedere se c'è qualcuno che ha comprensione, chiunque cerchi Dio. Tutti si sono deviati, si sono anche corrotti; non c'è nessuno che faccia bene, No, non c'è nemmeno uno. " Questo verso è una ripetizione quasi identica del Salmo 14, che mostra la gravità della condizione umana.

Giovanni 1:10-11: "Era nel mondo e il mondo è stato creato attraverso di lui, ma il mondo non lo ha riconosciuto. Venne da solo, ma il suo lo ricevette." Il Vangelo di Giovanni sottolinea che Gesù, il Figlio di Dio, venne nel mondo, ma molti lo respinsero e non lo riconoscevano come il Messia. Questo tema è simile al Salmo 14, che parla della follia dei malvagi che nega l'esistenza di Dio.

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