Corinzi 1, 3

8. Non c'è differenza tra chi pianta e chi irrìga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro.

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Il capitolo 3 di 1 Corinzi affronta la questione della maturità spirituale e la costruzione della chiesa come edificio spirituale. Paolo esorta i Corinzi a mettere da parte l'invidia e le divisioni causate dal seguire diversi leader religiosi e dall'unione in Cristo. Insegna che i leader religiosi sono solo servitori di Dio e che è Dio che coltiva la chiesa. Paolo avverte anche dell'importanza di costruire sulla fondazione di Cristo e della necessità di sbarazzarsi di tutto ciò che può distruggere l'opera di Dio.

Efesini 2:19-20: "Non appena non sei più straniero, né più strani, ma concittadini dei santi e della famiglia di Dio, costruiti sulla base degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra miliare." Questo verso evidenzia l'importanza delle fondamenta di Cristo e degli Apostoli nella costruzione della Chiesa come edificio spirituale.

Salmo 127:1: "Se il Signore non costruisce la casa, in vano lavoro coloro che la costruiscono; se il Signore non tiene la città, invano osserva la sentinella." Questo verso sottolinea la necessità della presenza e del lavoro di Dio nella costruzione di qualsiasi lavoro spirituale.

1 Pietro 2:5: "E anche, come pietre viventi, sei costruito santa casa spirituale e sacerdozio, per offrire piacevoli sacrifici spirituali a Dio per Gesù Cristo". Questo verso mette in evidenza la partecipazione dei credenti nella costruzione della Chiesa come un edificio spirituale, essendo essi stessi pietre che compongono la casa spirituale.

Matteo 7:24-25: "Tutti, per, che ascoltano queste parole e le praticano, lo assomiglierò all'uomo prudente, che costruì la sua casa sulla roccia. I venti e colpì un momento contro quella casa; ancora; Non è caduto, perché è stato fondato sulla roccia. " Questo verso sottolinea l'importanza di costruire su una base solida e resistente, nonché nella costruzione della chiesa come edificio spirituale.

1 Corinzi 12:12-13: "Perché, proprio come il corpo è uno e ha molti membri, e tutti i membri, molti, sono un solo corpo, così anche Cristo. Perché eravamo tutti battezzati in uno spirito, formando un corpo , che siano ebrei, greci, servitori e liberi, e abbiamo tutti ubriachi da un solo spirito ". Questo verso evidenzia l'importanza dell'unità tra i credenti e la partecipazione di tutti alla costruzione della chiesa come edificio spirituale.