Deuteronomio, 5

21. Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.

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Deuteronomio 5 racconta la consegna dei dieci comandamenti da parte di Dio a Mosè sul Monte Sinai ed evidenzia l'importanza dell'obbedienza a questi comandamenti. I versi scelti sono:

Esodo 20:3: "Non avrai altri dei prima di me". Questo è il primo dei dieci comandamenti che furono riaffermati in Deuteronomio 5 e che sottolinea l'importanza di adorare Dio sopra tutti gli altri dei o idoli.

Giovanni 14:15: "Se mi ami, tieni i miei comandamenti." Gesù rafforza l'importanza dell'obbedienza ai comandamenti di Dio come prova dell'amore per lui.

Deuteronomio 5:16: "Onora tuo padre e tua madre, come ti ha comandato il Signore, il tuo Dio, affinché i tuoi giorni possano essere appoggiati e che tu possa essere felice nella terra che ti dà il Signore tuo Dio." Questo è il quinto comandamento che sottolinea l'importanza dell'onore per i genitori e il mantenimento dei legami familiari.

Proverbi 3:5-6: "Fidati nel Signore di tutto il tuo cuore e non mescolare la tua comprensione. Lo riconosce in tutti i tuoi modi e raddrizzerà i tuoi percorsi". Questo verso evidenzia l'importanza della fiducia in Dio e la sottomissione a lui in tutte le aree della nostra vita.

Deuteronomio 5:22: "Queste parole il Signore parlò a tutta la tua congregazione sulla collina, nel mezzo del fuoco, la nuvola e l'oscurità, con una grande voce; e non aggiunse nulla." Questo verso evidenzia l'importanza del messaggio di Dio e sottolinea che non dovrebbe essere modificato o adulterato.