Ebrei, 8

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della maestà nei cieli,

2 ministro del santuario e della vera tenda che il Signore, e non un uomo, ha costruito.

3 Ogni sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anch'egli abbia qualcosa da offrire.

4 Se Gesù fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la legge.

5 Questi però attendono a un servizio che è una copia e un'ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.

6 Ora invece egli ha ottenuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l'alleanza di cui è mediatore, essendo questa fondata su migliori promesse.

7 Se la prima infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un'altra.

8 Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice: quando io stipulerò con la casa d'Israele e con la casa di Giuda un'alleanza nuova;

9 non come l'alleanza che feci con i loro padri, nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto; poiché essi non son rimasti fedeli alla mia alleanza, anch'io non ebbi più cura di loro, dice il Signore.

10 E questa è l'alleanza che io stipulerò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore: porrò le mie leggi nella loro mente e le imprimerò nei loro cuori; sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

11 Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino, né alcuno il proprio fratello, dicendo: Conosci il Signore! Tutti infatti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro.

12 Perché io perdonerò le loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati.

13 Dicendo però alleanza nuova, Dio ha dichiarato antiquata la prima; ora, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a sparire.




Versículos relacionados com Ebrei, 8:

Ebrei 8 affronta il tema del sacerdozio di Gesù Cristo e la superiorità del suo ministero in relazione al sacerdozio levitico. Il capitolo evidenzia anche la nuova alleanza istituita attraverso Gesù Cristo e le promesse divine che sono state adeguate attraverso di lui.

2 Corinzi 3:6: "Ci ha permesso di essere ministri di una nuova alleanza, non della lettera, ma dello spirito; perché la lettera uccide, ma lo spirito accelera". Questo verso mette in evidenza la differenza tra la nuova alleanza stabilita da Gesù Cristo e la vecchia legge sulla base della legge. La nuova alleanza è governata dallo Spirito, mentre la vecchia alleanza era governata dalla lettera della legge.

Geremia 31:31: "Il tempo sta arrivando", dice il Signore, "quando farò una nuova alleanza con la comunità di Israele e la comunità di Giuda". Questo verso è citato in Ebrei 8:8-12 per dimostrare che la nuova alleanza stabilita da Gesù Cristo fu profetizzata dal profeta Geremia. Questa nuova alleanza è superiore alla vecchia alleanza istituita con Israele.

Geremia 31:33: "Questa è l'alleanza che farò con la comunità di Israele dopo quei giorni", dice il Signore. "Metterò la mia legge nel loro cuore e la scriverò nei loro cuori. Sarò il loro Dio e saranno il mio popolo." Questo verso è citato in Ebrei 8:10 per mostrare come la nuova alleanza stabilita da Gesù Cristo sia diversa dalla vecchia alleanza. La legge di Dio non è più scritta su schede di pietra, ma è scritta nei cuori dei credenti.

Ebrei 7:26: "Un sommo sacerdote era nel suo santo, santo, inculpabile, senza macula, separato dai peccatori e reso più alto dei cieli". Questo verso evidenzia la superiorità del sacerdozio di Gesù Cristo in relazione al sacerdozio levitico. Gesù Cristo è il sommo sacerdote perfetto che ha offerto un sacrificio unico e perfetto per i peccati dell'umanità.

Ebrei 9:15: "Perciò Cristo è il mediatore di una nuova alleanza in modo che coloro che vengono chiamati ricevono la promessa di eternita eternita eterna, da quando è morto come salvataggio da trasgressioni commesse sotto la prima alleanza". Questo versetto sottolinea che la morte di Gesù Cristo era il prezzo pagato per stabilire la nuova alleanza e mantenere le promesse divine. Attraverso di esso, coloro che vengono chiamati possono ricevere la promessa dell'eredità eterna.





Luvut: