Genesi, 30

8. Rachele disse: «Ho sostenuto contro mia sorella lotte difficili e ho vinto!». Perciò lo chiamò Nèftali.

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In Genesi 30, vediamo la continuazione della storia di Giacobbe e delle sue mogli Raquel e Lia, e dei suoi servitori, che competono per avere figli con lui. Il capitolo è contrassegnato da una serie di rivalità e strategie per aumentare la prole.

Proverbi 14:1: "La donna saggia costruisce la sua casa, ma con le sue mani lo sciocco lascia cadere la sua." Questo verso evidenzia l'importanza della saggezza e dell'edificio familiare, che è un tema importante in Genesi 30, mentre Jacob costruisce la sua famiglia attraverso le sue mogli e servitori.

Salmo 127:3: "L'eredità del Signore sono i bambini; il frutto dell'utero, la loro ricompensa." Questo verso evidenzia l'importanza di crescere i bambini come una benedizione di Dio. Jacob cerca di avere più bambini con le loro mogli e servitori e il problema della fertilità è una delle principali preoccupazioni della Genesi 30.

Proverbi 31:28: "I suoi figli si alzano e la chiamano benedetto anche suo marito, e lui la elogia dicendo." Questo verso evidenzia l'importanza della maternità e il ruolo delle madri come leader nelle loro case. In Genesi 30, vediamo mogli e servitori di Jacob in competizione per avere figli con lui, cercando di essere benedetti e riconosciuti per la sua prole.

1 Samuele 1:27: "Per questo ragazzo mi ho pregato e il Signore mi ha concesso la mia petizione che avevo fatto." Questo verso evidenzia l'importanza della preghiera nella ricerca dei bambini. Rachel e Lia ricorrono a strategie come dare ai loro servitori Jacob e usare le erbe per aumentare la loro fertilità, ma pregano anche Dio per i bambini della Genesi 30.

Salmo 113:9: "Fai abitare la donna sterile a casa e sii felice madre dei bambini. Lodate il Signore." Questo verso mette in evidenza la capacità di Dio di concedere ai bambini anche alle donne sterili. In Genesis 30, inizialmente ha letto più bambini di Rachel, che è sterile, ma alla fine Rachel ha un figlio di Giacobbe, Joseph, che diventa uno dei personaggi più importanti della Bibbia.