Giosuè, 20

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Poi il Signore disse a Giosuè:

2 «Parla agli Israeliti e dì loro: Stabilitevi le città di rifugio, delle quali vi ho parlato per mezzo di Mosè,

3 perché l'omicida che avrà ucciso qualcuno per errore o per inavvertenza, vi si possa rifugiare; vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue.

4 L'omicida fuggirà in una di quelle città e, fermatosi all'ingresso della porta della città, esporrà il suo caso agli anziani di quella città; questi lo accoglieranno presso di loro dentro la città, gli assegneranno una dimora ed egli si stabilirà in mezzo a loro.

5 Se il vendicatore del sangue lo inseguirà, essi non gli daranno nelle mani l'omicida, perché ha ucciso il prossimo senza averne l'intenzione, senza averlo prima odiato.

6 L'omicida rimarrà in quella città finché, alla morte del sommo sacerdote, che sarà in funzione in quei giorni, comparirà in giudizio davanti all'assemblea. Allora l'omicida potrà tornarsene e rientrare nella sua città e nella sua casa, nella città da dove era fuggito».

7 Consacrarono dunque Kades in Galilea sulle montagne di Nèftali, Sichem sulle montagne di Efraim e Kiriat-Arba, cioè Ebron sulle montagne di Giuda.

8 Oltre il Giordano, a oriente di Gerico, stabilirono Bezer della tribù di Ruben, nel deserto, sull'altipiano; Ramot in Gàlaad nella tribù di Gad e Golan in Basan, nella tribù di Manàsse.

9 Queste furono le città stabilite per tutti gli Israeliti e per lo straniero che abita in mezzo a loro, perché chiunque avesse ucciso qualcuno per inavvertenza, potesse rifugiarvisi e non morisse per mano del vendicatore del sangue, prima d'essere comparso davanti all'assemblea.




Versículos relacionados com Giosuè, 20:

Joshua Capitolo 20 si occupa dell'istituzione delle città di rifugio in Israele, luoghi in cui una persona che aveva ucciso qualcuno senza intenzione potrebbe rifugiarsi e avere protezione contro la vendetta familiare della vittima. Queste città dovrebbero essere posizionate strategicamente in modo che possano essere facilmente raggiunti da chiunque cerchi protezione. Di seguito sono riportati cinque versi relativi al tema dei capitoli selezionati di altri libri della Bibbia:

Deuteronomio 4:41-42: "Quindi Mosè separò tre città a est del fiume Giordano, dove poteva sfuggire a coloro che uccidevano qualcuno senza intenzione. Chiunque avesse ucciso qualcuno senza intenzione e fuggì in una di queste città." Questo versetto parla della scelta delle città di rifugio per Mosè prima della sua morte, come misura di giustizia e protezione per coloro che hanno ucciso involontariamente.

Numeri 35:6: "Le sei città che dai saranno città di rifugio, dove puoi sfuggire a coloro che uccidono qualcuno senza intenzione". Questo versetto parla del numero di città di rifugio che dovrebbero essere stabilite in Israele e dell'importanza di averli disponibili in tutto il territorio.

Salmo 46:1: "Dio è il nostro rifugio e la nostra fortezza, aiuti sempre presenti nelle avversità". Questo verso parla della protezione e del rifugio che Dio offre in tempi difficili e può essere applicato alle città di rifugio in Israele come simbolo di protezione divina.

Proverbi 18:10: "Il nome del Signore è una torre forte; la giusta corsa per lei e sono al sicuro". Questo versetto parla anche della protezione e della sicurezza offerti dal nome di Dio e può essere applicato all'istituzione delle città di rifugio in Israele.

Isaia 25:4: "Perché hai un rifugio per i poveri, un rifugio per i bisognosi nella loro afflizione, un rifugio contro la tempesta e un rifugio contro il caldo". Questo verso parla di Dio come rifugio per coloro che soffrono e possono essere applicati all'istituzione delle città di rifugio in Israele come riflesso della compassione di Dio per coloro che hanno bisogno di protezione.





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