Giudici, 16

13. Poi Dalila disse a Sansone: «Ancora ti sei burlato di me e mi hai detto menzogne; spiegami come ti si potrebbe legare». Le rispose: «Se tu tessessi le sette trecce della mia testa nell'ordito e le fissassi con il pettine del telaio, io diventerei debole e sarei come un uomo qualunque».

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I giudici 16 raccontano la storia di Sansone e della sua caduta dopo essere stato coinvolto con Delilah, una donna filistea che lo seduce e cerca di scoprire la fonte della sua forza. Samson finisce per rivelare il segreto della sua forza a Delilah, che tradisce e lo dà ai Filistei, che lo attaccano, non lo vedono e lo usano come uno spettacolo nei loro templi. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati nei giudici 16.

Proverbi 16:18: "L'orgoglio precede la distruzione e il massiccio dello spirito precede la caduta". Samson è un esempio di come l'arroganza e l'eccessiva fiducia nelle proprie abilità possano portare alla caduta.

Romani 6:23: "Perché lo stipendio del peccato è la morte, ma il dono libero di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore". La caduta di Sansone nei giudici 16 serve da promemoria che le nostre scelte hanno conseguenze e che la disobbedienza a Dio può portare alla distruzione.

1 Corinzi 10:13: "Non ti è venuto in mente, se non umano, ma fedeli è Dio, che non ti permetterà di essere tentato al di sopra di ciò che puoi resistere, prima con la tentazione darà anche la fuga in modo che tu può sopportarlo. " Samson è tentato da Delilah nei giudici 16, ma sceglie di arrendersi alla tentazione piuttosto che cercare l'aiuto e la forza di Dio per resistere.

2 Corinzi 12:9: "E mi ha detto, la mia grazia è sufficiente per te, perché il mio potere è perfetto nella debolezza. Pertanto, buona volontà prima di gloria nei miei punti deboli, che il potere di Cristo riposerà." La storia di Samson nei giudici 16 mostra l'importanza di riconoscere la nostra debolezza e fare affidamento sulla grazia e il potere di Dio per aiutarci a superare la tentazione.

James 1:14-15: "Ma ognuno è tentato, se attratto e tagliato dalla sua stessa lussuria. Quindi, se c'è la lussuria concertata, dà vita al peccato; e il peccato, essere consumato, genera la morte." La caduta di Sansone nei giudici 16 è un esempio di come cedere alla tentazione può portare al peccato e alla morte.