Isaia, 61

6. Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, ministri del nostro Dio sarete detti. Vi godrete i beni delle nazioni, trarrete vanto dalle loro ricchezze.

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Isaia 61 è un capitolo di grande importanza teologica, in quanto presenta la missione del Messia. In questo capitolo, il Profeta annuncia la buona notizia della salvezza e della liberazione al popolo di Dio attraverso l'opera del Messia. Porta il messaggio che il Messia guarirà i cuori spezzati, libererà i prigionieri, proclamerà la libertà ai prigionieri e conforta coloro che piangono. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Isaia 61:

Luca 4:18-19: "Lo spirito del Signore è su di me, perché mi ha unto per predicare una buona notizia ai poveri. Mi ha mandato a proclamare la libertà ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per liberare gli oppressi e proclama l'anno della grazia del Signore ". Gesù ha citato questo versetto annunciando la sua missione nella sinagoga a Nazaret, chiamando che era il Messia promesso che venne per soddisfare le Scritture.

Matteo 11:28-30: "Vieni da me, tutti coloro che sono stanchi e sopraffatti, e darò loro riposo. Prenditi su di te il mio giogo e impara da me, perché sono mite e umile di cuore, e troverai riposo Per riposare le tue anime. Perché il mio giogo è morbido e il mio peso è leggero. " Gesù invita tutte le persone stanche e sovraccariche per andare da lui per trovare sollievo, mantenendo così la promessa fatta in Isaia 61:1-2.

Giovanni 8:36: "Quindi, se il figlio li libera, sarai davvero libero." Gesù dichiarò che coloro che credono in lui sono veramente liberi, mantenendo la promessa di Isaia 61:1-2 per proclamare la libertà a prigionieri e prigionieri.

2 Corinzi 5:17: "Quindi se qualcuno è in Cristo, è una nuova creazione. Sono passate cose antiche; ecco, sono arrivate nuove cose!" Coloro che mettono la loro fede in Gesù vengono trasformati, ricevendo una nuova vita in Cristo. Ciò si riferisce alla promessa di Isaia 61:3 per confortare coloro che piangono e danno loro una corona di bellezza invece delle ceneri.

Apocalisse 21:4: "Si spazzerà via dai suoi occhi ogni lacrima. Non ci sarà più morte, nessuna tristezza, nessun pianto, nessun dolore, poiché l'antico ordine è passato". Questo verso descrive la promessa di Dio che un giorno non ci saranno più sofferenze, morte o tristezza. Ciò si riferisce alla promessa di Isaia 61:1-2 per portare conforto e gioia a coloro che piangono e sono in lutto.