Salmi, 109

24. Le mie ginocchia vacillano per il digiuno, il mio corpo è scarno e deperisce.

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Il Salmo 109 è una preghiera del salmista che chiede a Dio di difenderlo e vendicarlo dai suoi nemici che lo hanno calunato e perseguitando ingiustamente. I versetti relativi ai temi del capitolo sono:

Proverbi 3:30: "Non lottare con qualcuno senza motivo se non ti ha fatto del male." Il salmista chiede giustizia e vendetta contro i suoi nemici, ma questo verso di proverbi ci ricorda che dovremmo evitare conflitti senza motivo.

Matteo 5:44: "Ma ti dico, adoro i tuoi nemici e prega per coloro che ti perseguitano." Gesù ci insegna ad amare e pregare per i nostri nemici, anche quando perseguitano e calunnicano ingiustamente.

Romani 12:19: "Non vendicherai voi stessi, amati, ma darai l'ira di Dio, perché è scritto, la mia è vendetta; ricompenserò, dì il Signore." Il salmista chiede vendetta contro i suoi nemici, ma qui Paolo ci esorta a lasciarci vendetta nelle mani di Dio.

2 Timothy 4:14: "Alejandro, il fabbro, mi ha causato molti mali; il Signore ti paga secondo le sue opere." Paolo chiede a Dio di giudicare e punire coloro che lo hanno fatto male, il che si riferisce al desiderio del salmista di vedere i suoi nemici giudicati e puniti.

1 Pietro 2:23: "Quando sono stato ferito, non ho smantellato e quando ha sofferto, non ha minacciato, ma si è arreso a chi giudica con precisione." Gesù è il nostro esempio di pazienza e umiltà di fronte alla persecuzione ingiusta e Pietro ci esorta a seguire il suo esempio.