Salmi, 140

7. Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».

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Il Salmo 140 è un salmo di lamento e supplica a Dio per liberare il salmista di coloro che cospirano contro di lui. Gli argomenti principali includono la malvagità dei malvagi e la protezione di Dio sui giusti.

Proverbi 6:12: "L'uomo malvagio e fraudolento cammina con una bocca storta", questo versetto parla dei malvagi e della loro natura fuorviante, che è simile a ciò che il salmista descrive in relazione ai suoi nemici nel Salmo 140.

Salmo 34:17: "Il giusto grido, e il Signore ascolta e li consegna da tutta la loro angoscia." Il Salmo del Salmo 140 chiama Dio per liberarlo dai suoi nemici e proteggerlo. Questo verso parla della promessa di Dio di ascoltare e liberare i giusti delle sue afflizioni.

Salmo 121:7: "Il Signore ti manterrà da ogni male; manterrà la tua vita". Questo verso parla della protezione di Dio sulla vita dei giusti ed è simile alla petizione del salmista nel Salmo 140 che Dio può proteggerlo dai suoi nemici.

Proverbi 24:17: "Non è felice quando il tuo nemico cade, né rallegra il tuo cuore quando inciampa." Questo verso parla dell'importanza di non rallegrarsi del male degli altri, anche se sono nemici. È una lezione importante da ricordare di fronte a nemici, come il Salmo del Salmo 140.

2 Timoteo 4:18: "Il Signore mi consegnerà da ogni lavoro malvagio e mi porterà salvato nel suo regno celeste. A Lui essere gloria per sempre e sempre! Amen." Questo versetto parla della fiducia dell'apostolo Paolo nella protezione di Dio contro tutte le opere malvagie e della sua fede nel Regno celeste di Dio. È un'affermazione simile alla fiducia del salmista nel Salmo 140 nella protezione di Dio.