Siracide, 39

34. Non c'è da dire: «Questo è peggiore di quello», a suo tempo ogni cosa sarà riconosciuta buona.

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Ecclesiastical 39 è un capitolo che esalta la saggezza di Dio e parla della grandezza delle sue opere. In esso, è sottolineato l'importanza di cercare saggezza divina e glorificare il Signore attraverso le sue opere. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:

Salmo 111:10: "La paura del Signore è il principio della saggezza; tutti coloro che soddisfano i loro precetti rivelano il buon senso. Verrà elogiato per sempre". Questo verso evidenzia l'importanza di temere Dio e obbedire ai suoi precetti come un modo per acquisire saggezza e discernimento.

Giobbe 28:28: "E disse all'uomo:" La paura del Signore è la saggezza; la partenza dal male è la comprensione ". Qui è nuovamente sottolineato l'importanza della paura di Dio come base per la saggezza, ma è anche menzionato il ruolo di allontanarsi dal male.

Proverbi 2:6-7: "Perché il Signore dà saggezza; della sua bocca arriva conoscenza e comprensione. Si riserva saggiamente ai giusti, è uno scudo per coloro che camminano con integrità". Questi versi sottolineano che la saggezza viene da Dio e che è una protezione per coloro che vivono con integrità.

Salmo 104:24: "Quante sono le tue opere, Signore! Li hai fatti tutti con saggezza; la terra è piena di esseri che hai creato." In questo verso, è sottolineata la grandezza delle opere di Dio e la saggezza con cui sono state fatte.

Proverbi 3:19: "Il Signore con saggezza fondò la terra; con comprensione stabiliva i cieli". Qui è sottolineato che Dio ha usato la sua saggezza per creare la terra e stabilire il paradiso. Ciò rafforza l'idea che la saggezza provenga da Dio e che sia importante cercarlo per comprendere la grandiosità delle sue opere.