Vangelo secondo Luca, 24

39. Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho».

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San Luca 24 riferisce l'evento della risurrezione di Gesù e le sue apparizioni ai discepoli. È un capitolo pieno di mistero, emozione e rivelazione. Di seguito sono riportati cinque versi di altre parti della Bibbia che si riferiscono agli argomenti trattati in St. Luke 24:

Giovanni 11:25-26: "Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore, vivrà; e tutti coloro che vive e crede in me non moriranno, eternamente." Queste parole da Gesù a Martha, sorella di Lazzaro, mostrano che Gesù ha potere sulla morte e che coloro che credono in lui avranno la vita eterna.

Matteo 28:6: "Non è qui, perché si alzò, come disse. Vieni, vedi dove giaceva." Queste parole dell'angelo nella tomba vuota indicano che la risurrezione di Gesù è davvero avvenuta e che non è più morto.

Atti 1:9: "E quando lo disse, era elevato alla loro vista e una nuvola lo ricevette, nascondendolo ai suoi occhi." Queste parole descrivono l'ascesa di Gesù al cielo, dimostrando che non è più presente fisicamente sulla terra.

Giovanni 20:29: "Gesù gli disse, perché hai visto, Thomas, è cresciuto; ha benedetto coloro che non hanno visto e creduto". Queste parole di Gesù a Thomas, che avevano bisogno di vedere Gesù sorgeva a credere, indicano che la fede è essenziale per credere nella risurrezione di Gesù.

1 Corinzi 15:17: "E se Cristo non è aumentato, è vano per la tua fede e sei ancora nei tuoi peccati." Queste parole di Paolo mostrano l'importanza della risurrezione di Gesù come base per la fede cristiana e per la salvezza dei peccati.