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  • Per tutti i giorni del suo nazireato non mangerà di tutto quello che fa la vite, dagli acini alla buccia. (Numeri 6, 4)

  • Per tutti i giorni di voto del suo nazireato non passerà rasoio sul suo capo: fino a quando non si compiranno i giorni che ha consacrato al Signore, sarà santo; farà crescere le chiome dei capelli del suo capo. (Numeri 6, 5)

  • Per tutti i giorni del suo nazireato in onore del Signore non andrà presso un cadavere, (Numeri 6, 6)

  • Per tutti i giorni del suo nazireato sarà santo per il Signore. (Numeri 6, 8)

  • Se qualcuno muore presso di lui improvvisamente e la testa del suo nazireato è resa impura, si raserà la testa nel giorno della sua purificazione: la raserà nel settimo giorno. (Numeri 6, 9)

  • Consacrerà al Signore i giorni del suo nazireato e porterà un agnello di un anno per il sacrificio della colpa: i giorni precedenti cadono, perché ha reso impuro il suo nazireato. (Numeri 6, 12)

  • Questa è la legge del nazireato: quando si compiono i giorni del suo nazireato si deve portare all'ingresso della tenda del convegno, (Numeri 6, 13)

  • Il nazireo si raserà la testa del suo nazireato all'ingresso della tenda del convegno: prenderà la chioma del capo del suo nazireato e la metterà nel fuoco che è sotto al sacrificio di pace. (Numeri 6, 18)

  • Questa è la legge del nazireato che consacra la sua offerta al Signore per il suo nazireato, oltre a quello che può offrire in più. Egli si comporterà secondo la parola del voto che ha fatto, in base alla legge del suo nazireato". (Numeri 6, 21)

  • ai figli di Keat non diede niente, perché hanno il servizio degli oggetti sacri, da portare in spalla. (Numeri 7, 9)

  • Poi partirono i Keatiti, portando gli oggetti sacri; gli altri dovevano erigere la dimora prima che questi arrivassero. (Numeri 10, 21)

  • Core, figlio di Izear, figlio di Keat, figlio di Levi, con Datan e Abiram, figli di Eliab, e On, figlio di Pelet, figli di Ruben, (Numeri 16, 1)


“Não se desencoraje, pois, se na alma existe o contínuo esforço de melhorar, no final o Senhor a premia fazendo nela florir, de repente, todas as virtudes como num jardim florido.” São Padre Pio de Pietrelcina