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Allora io li svergognai, li maledissi, ne picchiai alcuni, strappai loro i capelli e li feci giurare nel nome di Dio: "Non date le vostre figlie ai loro figli, né prendete tra le loro figlie delle spose per i vostri figli né per voi! (Neemia 13, 25)
Si tolse di dosso il sacco di cui era rivestita, depose le sue vesti vedovili, lavò con acqua il proprio corpo ungendosi con uno spesso unguento e spartì i capelli del capo imponendosi un diadema. Indossò gli abiti da festa che usava quando suo marito Manasse era ancora in vita. (Giuditta 10, 3)
Sì, si sono accumulati su di me malanni senza numero; mi hanno sopraffatto le mie colpe da non poter più vedere, sono più numerose dei capelli del mio capo. (Salmi 40, 13)
Sono in gran numero, più che i capelli del mio capo, quelli che mi odiano ingiustamente. Sono potenti i miei persecutori, i miei nemici bugiardi. Quello che io non ho affatto rubato dovrei ora restituire? (Salmi 69, 5)
Passato il primo all'altra vita in tale maniera, condussero il secondo al ludibrio. Dopo avergli strappata la pelle della testa con i capelli, gli domandarono: "Vorresti mangiare, prima che ti sia torturato il corpo, membro per membro?". (Maccabei 2 7, 7)
Ecco, sei bella, mia amica, ecco, sei bella: i tuoi occhi sono colombe attraverso il tuo velo; i tuoi capelli sono come un gregge di capre che discendono dalla montagna del Gàlaad. (Cantico dei Cantici 4, 1)
Distogli da me i tuoi occhi, perché essi mi sconvolgono! I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che discendono dal Gàlaad. (Cantico dei Cantici 6, 5)
Ai bianchi capelli s'addice il giudizio, agli anziani dare il giusto consiglio. (Siracide 25, 4)
Chi giura molto fa rizzare i capelli, quando litiga ci si tura le orecchie. (Siracide 27, 14)
Il Signore, Dio degli eserciti, vi chiamava in quel giorno a piangere e lamentarvi, a tagliarvi i capelli ed a cingere il sacco. (Isaia 22, 12)
Mi sembrò che stendesse un braccio, mi prese per i capelli; uno spirito mi sorresse tra terra e cielo. Mi portò a Gerusalemme in visione divina, all'ingresso della porta interiore che guarda a settentrione dove è posto il simulacro della gelosia. (Ezechiele 8, 3)
Si tosano a raso i capelli per te, si cingono di sacco, singhiozzano per te, con l'anima amareggiata. Un pianto amaro! (Ezechiele 27, 31)